Di Adriano Falanga
“Non basta chiedere la sola elevazione a Comando compagnia dell’attuale Tenenza dei Carabinieri, occorre urgentemente convocare il Comitato per l’Ordine Pubblico”. Il centrosinistra commenta così il nuovo raid armato nei riguradi della sorella incensurata del pregiudicato e detenuto Salvatore Desiderio. “Apprezziamo che il Sindaco Aliberti si sia reso conto che il problema legalità e sicurezza non e’ più rinviabile – spiega Margherita Rinaldi, segretaria Pd – ma abbiamo anche chiesto, più volte, che si attivasse perché venisse convocato il Comitato per la Pubblica Sicurezza. Quali azioni concrete questa Amministrazione ha messo seriamente in campo per tentare di arginare un problema che sta acquisendo dimensioni tali da rendere davvero Scafati una città insicura ed invivibile dal centro alle periferie? Le sole dichiarazioni ai giornali non bastano”. Da Scafati Arancione è preoccupato Francesco Carotenuto: “In gioco c’è la tranquillità e la serenità della nostra comunità che chiede risposte, il primo passo da compiere è convocare il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per discutere con Prefettura, Questura e Provincia delle azioni urgenti da mettere in campo”.
Molto deluso Michelangelo Ambrunzo, il consigliere democratico autore della mozione (approvata all’unanimità) che chiese l’elevazione a Comando dell’attuale Tenenza dei Carabinieri. “Interrogazioni e mozioni in consiglio comunale ed esposti alle forze dell’ordine, abbiamo chiesto un tavolo tecnico tra le forze dell’ordine e l’ intervento del comitato tutela e sicurezza pubblica ma niente da fare, tutto questo non ha smosso di una virgola chi doveva e poteva fare qualcosa. Sono avvilito” commenta Ambrunzo. “E’ stato dimostrato che la semplice presenza di apparati di videosorveglianza crea già un valido deterrente utile a preservare l’incolumità delle persone e il patrimonio pubblico interessato” da qui la richiesta di potenziamento del sistema di videosorveglianza, in particolare nei punti sensibili come Plaza e Centro Storico, da parte di Adriano Nappi di Scafati Città Partecipata.