Di Adriano Falanga
“Se davvero non ci fosse più la maggioranza decisa dalle urne nel 2013, Aliberti dovrebbe prenderne atto e rassegnare le dimissioni”. Così Cristoforo Salvati, capogruppo Fratelli D’Italia, guardando al voto al Bilancio di stasera. “La presenza nella maggioranza di consiglieri “inaffidabili” così come definiti dal Primo cittadino, che hanno sempre manifestato sin dall’inizio della nuova amministrazione una propria autonomia decisionale, che molto spesso irrita e sconvolge chi ha difficoltà al confronto, comporta di fatto una mancanza di maggioranza uscita dalle urne del 2013 per poter governare nei prossimi tre anni la nostra Città” spiega Salvati, in chiaro riferimento a Pasquale Coppola e Pasquale Vitiello. Del resto, Aliberti più volte ha lanciato la sfida di tornare al voto perché stanco di essere sottoposto al “ricatto” di alcuni suoi consiglieri che “tramano con la minoranza”.
Sono volate anche parole grosse tra le parti in causa, ma di fatto la rottura non si è ancora consumata in consiglio comunale, ma solo mediaticamente. Secondo Salvati però la venuta meno della maggioranza è già, e da tempo, in atto: “Ci aspettiamo a seguito di tale grave fatto le dimissioni immediate del Sindaco Aliberti per poter tornare al voto e non i soliti giochetti da “Prima repubblica” con sfiducie strategiche autunnali che sappiamo invise anche ai suoi più stretti consiglieri o ancora peggio pensare a sopravvivere utilizzando qualche “falso oppositore” pronto a sostenere una maggioranza che di fatto non esiste più”. Solo stasera si potrà capire il destino della consiliatura, se destinata davvero a consumarsi entro fine anno, oppure ci saranno i margini per proseguire fino al 2018.