Di Adriano Falanga
Non si fa attendere la replica di Margherita Rinaldi, segretaria Pd, alle dichiarazioni di Raffaele De Luca. “Confesso che ho dovuto documentarmi sulla storia politica del personaggio in questione apprendendo così del suo assessorato con Bottoni, dei suoi 55 voti di preferenza avuti alle ultime amministrative in appoggio al dott. Nicola Pesce – premette la dirigente democrat – Mai visto però nella sede del PD, ne’ alle iniziative di partito, ne’ alle assemblee degli iscritti. Dev’essere per questo che è rimasto un po’ indietro, al ballottaggio 2013. Forse non è informato degli sviluppi successivi all’interno del partito, impegnato ormai costantemente a Pompei dove si occupa di rassegne e tempo libero”.
De Luca aveva lasciato intendere che l’esodo di ex piddini e uomini del centrosinistra verso Aliberti era colpa della segreteria cittadina. “e’ vero che ciascuno e’ libero di aderire o meno ad un progetto, di cambiare casacca o mettersi sul mercato – prosegue la Rinaldi, alludendo anche al sostegno che De Luca ha dato ad Alberigo Gambino alle regionali – ma non si addossino ad altri responsabilità inesistenti o comunque superate. Ciò che ancora non comprendo e’ se ” i repubblicani” abbiano aderito o meno al progetto di Aliberti. Secondo altri articoli di cronaca apparsi di recente sembrerebbe di si, ma allora quale progetto intendono presentare alla segreteria provinciale del PD? Poche idee ma confuse” la conclusione.