Scafati. Redditi 2015. Fogliame e Quartucci i nuovi Paperoni. Casciello il più "povero" - Le Cronache
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Scafati. Redditi 2015. Fogliame e Quartucci i nuovi Paperoni. Casciello il più “povero”

Scafati. Redditi 2015. Fogliame e Quartucci i nuovi Paperoni. Casciello il più “povero”

Di Adriano Falanga

Antonio Fogliame assessore più ricco, Filippo Quartucci è il paperone del consiglieri comunali mentre Mimmo Casciello il più “bisognoso”. Pubblicate le dichiarazioni dei redditi degli eletti scafatesi. I dati sono rilevati dalle stesse dichiarazioni autografe depositate dai consiglieri comunali a Palazzo Mayer, sono relativi ai redditi 2015. C’è penuria tra gli avvocati, mentre va decisamente bene ai medici. Inaspettatamente quest’anno è Filippo Quartucci a registrare il reddito più alto, dichiarando un invidiabile 102.797 euro, a fronte dei 91.600 del 2014. Ancora un medico al secondo posto, è l’ex sindaco oggi consigliere del Pd Nicola Pesce a dichiarare 85.216 euro. Medaglia di bronzo per Daniela Ugliano, oggi dissidente di maggioranza e medico anch’essa, per lei 67.289 euro. La Ugliano rispetto al 2014 registra un più 14 mila euro. E’ a reddito zero la neo consigliera di maggioranza Dalila Borriello. Classe 1991, non ha reddito in quanto studentessa. Non è studente però Mimmo Casciello, il consigliere tuttofare di maggioranza è il più “povero” di Palazzo Mayer, per lui un reddito di appena 2.068 euro, erano 2.550 l’anno precedente. Proseguendo per ordine alfabetico, Michelangelo Ambrunzo dichiara 36.880 euro (25 mila nel 2014). Roberto Barchiesi 9.424 (10.473 nel 2014). Carmela Berritto 15.638 (15.251 nel 2014). Alfonso Carotenuto dichiara 13.766 euro (11.800 nel 2014). Un 2015 da dimenticare per Stefano Cirillo, dai 42 mila del 2014 è drasticamente calato a 15.560 euro. Marco Cucurachi registra 26.576 euro (46.500 nel 2014). Diego Del Regno dichiara 20.249 euro (19 mila nel 2014). Medaglia d’argento per il reddito più basso, dopo Casciello, a Teresa Formisano, con i suoi 6.584 euro (4.200 nel 2014). Medaglia di bronzo, partendo dal basso, per Michele Grimaldi, con i suoi 7.399 euro (era 0 nel 2014). Tiene Angelo Matrone con i suoi 29.030 euro (21.400 nel 2014). Bruno Pagano dichiara 8.562 euro (3.600 nel 2014). Stabile Alfonso Pisacane con i suoi 25.719 (24 mila nel 2014). Michele Raviotta non oscilla, dichiara 32.913 euro (33 mila nel 2014). L’ex vicesindaco Cristoforo Salvati, oggi capogruppo Fdi dichiara 33.028 euro (37 mila nel 2014). Era una volta il Paperone del consiglio comunale, ma la crisi tocca anche Mario Santocchio. Nel 2013 con i suoi quasi 98 mila euro era il “migliore” di tutti, scende nel 2014 a meno di 69 mila euro e oggi dichiara 67.709 euro. Francesco Vitiello registra 32.945 euro (29 mila nel 2014). Perde anche Pasquale Vitiello, per lui 18.318 euro a fronte dei 22.400 dell’anno precedente. Non è stato ancora pubblicata la dichiarazione della forzista Brigida Marra, per lei si resta fermi ai 13.470 euro del 2014.

GIUNTA: SCENDE ANCHE ALIBERTI

1-giuntaPassando all’esecutivo, Pasquale Aliberti perde lo scettro di Paperone: dagli 84.600 del 2013 arriva a 105.800 nel 2014, oggi si attesta a 96.547 euro. Meno 10 mila anche per il Presidente del Consiglio Comunale Pasquale Coppola, per lui 33.696 a fronte dei 43.650 dell’anno precedente. Paperone della giunta, e anche dell’intera classe dirigente eletta scafatese, è il dottore Antonio Fogliame, assessore alla Cultura. Dai 92 mila euro del 2014 Fogliame oggi dichiara 118.872 euro. Segue Annalisa Pisacane con 37.698 euro (25.888 nel 2014). Recupera Diego Chirico, assessore allo Sport, con i suoi 26.041 euro (appena 11.850 nel 2014). Non sono ancora aggiornate le dichiarazioni del vicesindaco Giancarlo Fele (62.800 nel 2014) di Nicola Acanfora, assessore all’Urbanistica (13 mila euro nel 2014) e di Raffaele Sicignano, assessore al Bilancio e Manutenzione (34.500 nel 2014). A Scafati gli amministratori ricevono una retribuzione mensile, mentre i consiglieri comunali il solo gettone di presenza. Al sindaco vanno 3.900 euro lordi mensili, al presidente del consiglio comunale, alla pari degli assessori, vanno 2.342 euro lordi al mese, qualcosa in più al vicesindaco: 2.928. Per ogni seduta consiliare e di commissione il consigliere comunale percepisce un gettone di 34,15 euro.