Di Adriano Falanga
Redditi dei politici scafatesi, è l’avvocato Mario Santocchio, consigliere di Fratelli D’Italia, il “paperone” degli eletti scafatesi. O se preferite, colui che guadagna di più. Bruno Pagano dalla maggioranza è il più “povero” mentre è Antonio Pignataro il meno ricco tra gli assessori. I dati sono relativi alle dichiarazioni dei redditi depositate dagli eletti, abbiamo preso in esame le ultime disponibili, per alcuni relative al 2013 e per altri al 2014. Dalla lettura emerge che a guadagnare di più sono i medici. Si parte dalla Giunta. Il sindaco Pasquale Aliberti nel 2013 ha dichiarato un reddito lordo ai fini Irpef di 84.600 euro. Lo supera l’assessore alla Cultura Antonio Fogliame, medico, con i suoi quasi 86 mila euro. Il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Fele dichiara 21.300 euro; Annalisa Pisacane (Politiche Sociali) euro 19.800; Raffaele Sicignano (Manutenzione) euro 34.500; Diego Chirico (Avvocatura e Bilancio) euro 11.850; Nicola Acanfora (Commercio e Scuola) poco più di 12 mila mentre Antonio Pignataro (Sicurezza e Polizia municipale) dichiara nel 2013 appena 1.980 euro.
Passando ai consiglieri, il Presidente dell’Assise Pasquale Coppola dichiara 46.650 euro. Dalla maggioranza è Daniela Ugliano, con i suoi 64 mila euro, la Paperona degli alibertiani. Teresa Formisano dichiara 17 mila euro; Pasquale Vitiello euro 17.900; Stefano Cirillo 25 mila; Brigida Marra 5.900; Carmela Berritto poco meno di 18 mila euro; Bruno Pagano 1.300; Pasquale De Quattro 9.500; Francesco Vitiello 29 mila; Alfonso Carotenuto 5.200 euro; Alfonso Pisacane 22.600 euro; Mimmo Casciello 11.250; Roberto Barchiesi poco meno di 11 mila. Non disponibile la dichiarazione di Diego Del Regno, subentrato a Nicola Acanfora da due mesi.
Se la passano decisamente meglio i consiglieri di minoranza, anche qui i “migliori” sono medici, anche se la Pole Position è di un avvocato: Mario Santocchio, che nel 2013 ha dichiarato 97.850 euro. Nicola Pesce sfiora i 90 mila euro; Filippo Quartucci 86.300. Michelangelo Ambrunzo 20.300 euro; Cristoforo Salvati sfiora i 30 mila; Angelo Matrone 16.600 euro; Vittorio D’Alessandro lima i 25 mila euro; Marco Cucurachi 31 mila mentre Michele Raviotta attesta 33 mila euro.