Scafati. Polemica sui pacchi alimentari: "Celiberti si lamenta solo quando non ha un ruolo" - Le Cronache
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Scafati. Polemica sui pacchi alimentari: “Celiberti si lamenta solo quando non ha un ruolo”

Scafati. Polemica sui pacchi alimentari: “Celiberti si lamenta solo quando non ha un ruolo”

Di Adriano Falanga

“Celiberti quando ricopre un ruolo va tutto bene, mentre quando è fuori trova sempre problemi”. Così Teresa Formisano, consigliere di maggioranza e presidente della commissione Affari Sociali, rispondendo alle polemiche lanciate dall’(ex) componente del cda di Scafati Solidale. Celiberti ha spiegato a Cronache di riscontrare stranezze sulla graduatoria dei pacchi alimentari, in quanto alcuni beneficiari da anni inseriti in lista, quest’anno si ritrovano fuori nonostante le immutate condizioni socio economiche. A rispondere, assieme alla Formisano, è anche Annalisa Pisacane, assessore alle Politiche Sociali. In una nota congiunta le due esponenti dell’amministrazioni chiariscono: “Innanzitutto, sembra ovvio che quando si stila un nuovo elenco di aventi diritto, per definizione porta differenze rispetto al passato e, se così non fosse, sarebbe inutile attivare procedure che comportano disagi ai cittadini e un aggravio di lavoro per i dipendenti comunali”. Celiberti aveva detto: “è un paradosso, perché chi prima rientrava con un reddito Isee fino a 4 mila euro, quest’anno che abbiamo elevato la soglia a 6 mila euro molti sono rimasti fuori, nonostante gli altri requisiti siano rimasti immutati”.

2-annalisa-pisacane1-300x336Pisacane e Formisano fanno luce anche su questo aspetto: “Il reddito Isee, portato dal cda di Scafati Solidale a 6 mila euro, è un indicatore che non comporta una gradualità di punteggio ma e solo un requisito di ammissione”. Insomma, l’indice di povertà può far accedere al beneficio, ma non costituisce punteggio. “Può succedere che chi ha un Isee anche pari a zero sia collocato in una posizione inferiore a chi ha un indicatore economico superiore – si legge nella nota – ma ha ottenuto punteggi legati alla composizione del nucleo familiare, alla situazione abitativa o al riconoscimento di eventuali invalidità. Infine, con la massima trasparenza che contraddistingue quest’assessorato e i funzionari che sono preposti alle specifiche attività, le graduatorie sono state regolarmente pubblicate sia sul sito di Scafati Solidale che in forma cartacea per dare la possibilità di presentare eventuali ricorsi contro una errata attribuzione del punteggio”. Ricorsi che allo stato di fatto non ci sono stati. Da qui l’ironia della Formisano, secondo la quale Celiberti avrebbe sollevato una polemica perché estromesso dall’Istituzione comunale.