L’ospedale di Scafati destinato ad impoverirsi fino al punto da chiudere i battenti. A chiacchiere tutti dicono di volerlo tenere aperto, ma nei fatti lo si svuota fino a farlo restare un guscio vuoto. Magari con qualche
L’ospedale di Scafati destinato ad impoverirsi fino al punto da chiudere i battenti. A chiacchiere tutti dicono di volerlo tenere aperto, ma nei fatti lo si svuota fino a farlo restare un guscio vuoto. Magari con qualche ambulatorio, ma senza nessun futuro. Medici e infermieri destinati ad essere trasferiti altrove e agli scafatesi un pugno di mosche nelle mani.
Il solito allarmismo e il solito vittimismo? No, questa volta è la triste realtà.
Nessuno lo scrive, nessuno lo dice, nessuno lo denuncia, meno che meno i sindacati. Ma in questi giorni ben otto infermieri dell’ospedale scafatese sono stati raggiunti da un ordine di trasferimento ad horas presso l’ospedale di Sarno per prendere servizio in un reparto di lungodegenza che fino a poche ore fa era invece in forze all’ospedale di Scafati.
In silenzio, contro ogni forma di trasparenza e pubblicità degli atti amministrativi, senza modificare un atto aziendale che prevede invece il reparto di lungodegenza a Scafati, ne è stato aperto un altro a Sarno e disposto il trasferimento di ben otto infermieri da Scafati a Sarno. Insomma sulla carta Scafati è ancora aperto, ma di fatto resta sempre di più una scatola vuota.
E i sindacati? Tutti zitti!
I politici locali? Tutti zitti!
Il Pd che aveva garantito con De Luca che Scafati non si toccava? Tutti zitti! Ma il Pd deve accontentare il sindaco di Sarno, Pd anche lui, ed ex primario facente funzione dell’ospedale che da tempo chiedeva il potenziamento del Martiri del Villa Malta! Tutti zitti però, a Scafati bisogna votare e non si deve sapere che Canfora da solo vale a Sarno più di tutto il Pd di Scafati!
Così è se vi pare. Pirandello docet!
Intanto Scafati rischia davvero di chiudere. Probabilmente ad aprile si intonerà il de profundis per il Mauro Scarlato ma nel silenzio generale di tutti, di coloro pronti a scendere in piazza per il 41bis ma che restano zitti per un presidio sanitario del territorio che chiude. Perché il Pd non invita a Scafati l’onorevole Serracchiani? Potrebbe intercedere lei con De Luca per far restare aperto il Mauro Scarlato. Ma figuriamoci se gli onorevoli del Pd si smuovono per una battaglia giusta!
E i sindacati? Figuriamoci!
E l’ex sindaco che è anche medico? Figuriamoci, è stato capace di farsi sfiduciare dai suoi stessi uomini!
In questo generale deserto di politici “con gli attributi” il Mauro Scarlato è pronto a chiudere i battenti. La sanità campana è davvero alla frutta.