Scafati. Lettera ad Aliberti: Esercito in strada - Le Cronache Provincia
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Scafati. Lettera ad Aliberti: Esercito in strada

Scafati. Lettera ad Aliberti: Esercito in strada

Scafati, “Esercito in strada”. Una richiesta istituzionale per la sicurezza urbana Scafati città più sicura, protetta e presidiata. È questa la richiesta formale che il consigliere comunale Francesco Carotenuto, capogruppo di Scafati Arancione, ha rivolto al sindaco Aliberti attraverso una lettera protocollata venerdì. L’obiettivo: sollecitare l’Amministrazione comunale ad attivarsi presso il Governo e i Ministeri competenti per inserire Scafati nel programma nazionale “Strade Sicure”. Il progetto, già operativo in numerose città italiane, prevede l’impiego delle Forze Armate a supporto delle forze dell’ordine per il controllo del territorio e il contrasto alla microcriminalità. “È una misura necessaria – si legge nella missiva – per dare risposta concreta al crescente disagio dei cittadini, specie nelle zone più esposte a fenomeni di illegalità, degrado e insicurezza”. L’invito ad Aliberti: “Si faccia portavoce presso il Governo” Nel documento, Carotenuto invita il sindaco Aliberti ad attivarsi “in tutte le sedi istituzionali necessarie” per ottenere l’inserimento della città nel piano nazionale. “I cittadini confidano nella sua sensibilità – scrive – e attendono una presa di posizione chiara. Non possiamo più restare in silenzio.” Il problema non è solo alcune zone (tipo Plaza) e via Niglio dove una movida improvvisata crea non pochi problemi ai residenti tra corse clandestine, spaccio, schiamazzi e liti: da settimane vengono denunciati ulteriori tentativi di furti in appartamento, non solo nelle zone periferiche della città di Scafati al confine sia con Pompei ma anche nel centro cittadino. E non solo, perchè proprio in una delle zone più trafficate qualche giorno fa è stato preso di mira dai ladri una attività commerciale. Danni per diverse centinaia di euro, oltre al furto. “Con Strade Sicure non ci sarà la cancellazione totale del fenomeno criminoso e vandalistico in città ma si darà la percezione che lo Stato è presente e i cittadini avranno quel senso di sicurezza che oggi non hanno neppure per fare una passeggiata per la propria città”, conclude il consigliere.