Di Adriano Falanga
Domani mattina la conferenza dei servizi in Regione Campania, per ridiscutere delle autorizzazioni concesse alla Helios srl. L’opificio di via Ferraris è al momento sotto sequestro, seppur senza sospensione delle attività e la gestione è affidata ad un amministratore giudiziario coaudiuvato da un tecnico ambientale. Lo scopo, secondo la Procura di Nocera Inferiore, è di verificare il processo di stoccaggio e trasfromazione rifiuti, individuare i punti critici e le soluzioni, tali da eliminare ogni tipo di disagio alla popolazione residente. Il sindaco ha incontrato i comitati “Cappella e Oltre” e “Per la salute del cittadino” qualche giorno fa, proponendo loro quando deciso dal consiglio comunale il 12 ottobre, e cioè la nomina di un tecnico di loro fiducia da affiancare al sindaco nel presenziare alla conferenza, prevista per il 20 ottobre. Ieri il primo cittadino ha lasciato intendere che alla luce dell’intervento della magistratura, avrebbe intenzione di rinviare il tavolo tecnico, aspettando una decisione dei tecnici giudiziari. I comitati però stamattina hanno comunicato la loro decisione al primo cittadino, ed escludono di individuare un loro tecnico di fiducia. “Come ben sa, rientra nei compiti della P.A. quella di adottare, in collaborazione con le autorità locali sanitarie, attività di prevenzione dei rischi sanitari ed evitare che disagi gravissimi si trasformino in patologie gravissime” scrivono nella nota i rappresentanti dei comitati. “E’ il comune di Scafati a dover risolvere la problematica della Helios srl e non i comitati, nella loro qualità di portatori e rappresentanti dei problemi dei cittadini – da qui l’appello ad Aliberti – pertanto ci affidiamo a lei, quale massima autorità sanitaria del territorio, per la tutela della salute di tutti i cittadini e le chiediamo di essere presente alla conferenza dei servizi accompagnato da un tencico di sua fiducia, nonchè le proponiamo di assicurarsi della presenza in conferenza dei servizi dell’amministratore giudiziario e del suo coadiutore, nominati con provvedimento della Procura Della Repubblica di Nocera Inferiore”. I cittadini battono chiodo sull’emergenza igienico sanitaria, è chiaro che la conferenza dei servizi volendo, potrebbe anche revocare ogni autorizzazione, nel caso ci fosse lìespressa richiesta del primo cittadino, a tutela della salute pubblica delle centinaia di residenti in via Ferraris. Cittadini che erano presenti già prima dell’insediamento della Helios, e soprattutto, convinti che quel genere di attività, secondo le norme di attuazione dell’area Pip, non sarebbero mai state autorizzate. Non è andata così.