Di Adriano Falanga
Il professionista paganese Paolo Guadagno avrà il compito di elaborare un piano per la gestione dei consumi, consulenza e programmazione rispetto a tutti gli interventi di efficientamento energetico, controllo e gestione delle risorse energetiche in riferimento a tutti gli ambiti della pubblica illuminazione. Secondo il presidente del consiglio comunale Pasquale Coppola il rischio è la decisione di avvalersi di un Global Service, un servizio che a Vico Equense funziona dal 2008 ed è gestore un’azienda di Scafati, la GMG srl. In parole povere, Global Service funziona così: favorisce e promuove le tecnologie più avanzate per la gestione dell’illuminazione pubblica, assicurando il corretto funzionamento dell’impianto, garantendo un risparmio energetico e una riduzione dei costi di gestione, nonché l’efficienza e la sicurezza degli impianti stessi. Il Comune, sulla scorta di quanto spende annualmente per il settore, indice gara d’appalto per la “cessione” del servizio.
La spesa totale è il prezzo di base per la gara. La procedura fa si che le offerte al ribasso determinano automaticamente un risparmio per l’ente. La durata va dai 20 ai 30 anni e questo per permettere all’azienda appaltatrice di recuperare gli investimenti attuati. L’appaltatore, infatti, avrà in carico la totale gestione dell’illuminazione pubblica, manutenzione compresa, ricevendo annualmente un canone dal comune, determinato appunto dalla gara. Di contro, per recuperare l’investimento l’azienda vincitrice provvederà all’installazione di impianti a risparmio energetico e all’ottimizzazione e razionalizzazione del servizio. Voci che secondo i detrattori significano tagli alla pubblica illuminazione, magari in periferia e nella durata quotidiana di accensione.