Di Adriano Falanga
Quant’è difficile istituire una commissione consiliare speciale, se questa deve verificare gli atti e le procedure che hanno portato la Helios a Scafati. La maggioranza ha provato in tutti i modi, sindaco in testa, a scaricare le responsabilità sulla minoranza, che tanto ha fatto rumore. Ci hanno provato cercando di non votare la modifica dell’articolo 5 del Pip, ma l’emendamento proposto dal primo cittadino, che voleva delegare un rappresentante dell’opposizione a sedere alla conferenza dei servizi riconvocata per il 20 ottobre dalla Regione Campania, è stato bocciato. Poi la maggioranza ha proposto una commissione speciale composta da soli esponenti di opposizione. C’è voluta mezz’ora di discussione e la rilettura di statuto e regolamenti, per convincere gli alibertiani ad assumersi le loro responsabilità, e complice le pressioni dei residenti di Cappella presenti in sala, alla fine hanno dovuto desistere. Saranno 8 i commissari, rispettando l’equilibrio di 5 per la maggioranza e 3 per l’opposizione. C’è stato chi vedeva in Mimmo Casciello il presidente (in quanto residente della contrada) ma alla fine la presidenza è andata a Mario Santocchio, per la minoranza. Questi gli altri componenti: Mimmo Casciello, Brigida Marra, Carmela Berritto, Dalila Borriello e Teresa Formisano per la maggioranza, a completare Pasquale Vitiello e Michelangelo Ambrunzo per l’opposizione.