SCAFATI. Dalla giornata di ieri é possibile presentare la domanda per l’assistenza domiciliare per anziani e disabili che vivono in difficoltà. La scadenza del bando é prevista per il prossimo 14 giugno, le domande devono essere presentate all’ufficio protocollo del Comune di Scafati. In riferimento al nuovo bando per l’assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili , pubblicato dal l’istituzione Scafati Solidale, é intervenuto l’ex consigliere comunale e membro del cda dell’Istituzione Scafati Solidale. Queste le parole di Luca Celiberti sul bando :”devo prendere atto con piacere di alcune prerogative positive riscontrate , ma anche e soprattutto di altre negative o quantomeno opinabili e sulle quali mi preme esprimere varie considerazioni. Devo , in primis, dare atto al nuovo giovane e volenteroso direttore(Gaetano De Lorenzi ndr) della celerità e della determinazione con la quale ha partorito il nuovo bando , partendo dalla data del suo insediamento. Altresì-continua Celiberti- va dato merito al responsabile De Lorenzi delle modifiche effettuate ai requisiti e finalizzate alla correzione di quelle discrasie paradossali che prima si venivano a creare. In pratica sono stati aumentati giustamente i punteggi ad anziani soli e disabili con handicap gravi , i quali anacronisticamente si trovavano esclusi nei bandi precedenti. Qui si conclude l’analisi positiva di Celiberti sul bando, l’ex membro di Scafati Solidale prosegue sottolineando alcune criticità tecniche del bando:” Per quanto attiene invece alla parte politica e burocratica sono più di una le noti dolenti e le perplessità da elevare , nel merito, della istruttoria del succitato. Si nota un evidente denominazione di Settore Scafati Solidale, creato da quando? E soprattutto sarei curioso di sapere il perché? Ancora oggi mi risulta che il regolamento che dovrebbe portare la trasformazione di Scafati Solidale da Istituzione a Settore, non mi risulta ancora approvato in alcun consiglio comunale.” Da qui le osservazioni nel merito del bando:” Si evince un mancato riferimento a quale sia il Piano di Zona , non essendo specificato ed in particolare ricordandoci che l’ambito S1 precedente, risulta essere stato riformato in tre differenti ambiti. Ergo che se fosse il nuovo , quello in oggetto, mi risulta che alcuni comuni partecipanti , oggi sono sospensivamente al voto amministrativo e non è stato ancora costituito ufficialmente.” Celiberti continua le sue osservazioni sull’albo delle cooperative che dovrebbero occuparsi dell’assistenza domiciliare :” Avendo riformato il settore ed il Piano , può essere lo stesso elenco , contenenti le stesse cooperative iscritte alla compartecipazione o si dovrebbe dare il là ad una nuova formulazione di soggetti partecipanti? La scheda di valutazione che assegna i punteggi segue le linee guida regionali dettate dal DRGC del 3/7/2012 ? Infine a margine noto una leggera assenza della firma in calce del delegato ai servizi sociali , comunque degnamente sostituita da quella del nostro amato Sindaco.” Chiude ironico Celiberti.
Gennaro Avagnano