Di Adriano Falanga
L’incontro con Forlenza non ha sciolto il nodo principale dell’intera questione e cioè sul deliberato da votare il 9. La maggioranza, o meglio i nove dichiaratisi a favore della decadenza, intendono discutere e approvare la fase finale, dando seguito al consiglio del 27, mentre Coppola e la minoranza discuteranno l’ordine del giorno: la seconda fase del procedimento. Senza un intervento urgente del Tar, sarà nuova baraonda in aula. Una prospettiva che la Procura e il Prefetto conoscono bene, e ragion per cui hanno già chiesto la presenza di più forze dell’ordine nell’aula consiliare per il 9 dicembre. “Il 9 dicembre voteremo sull’unico ordine del giorno del Presidente del Consiglio, no su altro” ammonisce Mario Santocchio. Sulla stessa scia anche Pasquale Vitiello, braccio destro politico di Coppola e suo strenuo sostenitore: “essendoci ufficialmente agli atti degli ordini del giorno, inscritti da chi è titolato a farlo, a quelli ci atterremo e serenamente proveremo a discuterne. Mi auguro che non si proveranno a fare forzature procedurali, e che non si provi artatamente ad alzare il tono perché mi vergognerei, di nuovo, come per lo scorso consiglio”. Per questa seduta la Procura e il Prefetto, dietro sollecitazioni dello stesso presidente del consiglio comunale, hanno predisposto una nutrita presenza di forze dell’ordine in sala. Autorizzate anche le riprese video dell’intera seduta.