Scafati. Dalla nota del viceprefetto spunta una denuncia di Fdi. Aliberti: "saranno querelati" - Le Cronache
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Scafati. Dalla nota del viceprefetto spunta una denuncia di Fdi. Aliberti: “saranno querelati”

Scafati. Dalla nota del viceprefetto spunta una denuncia di Fdi. Aliberti: “saranno querelati”

Di Adriano Falanga

Durante la conferenza stampa, Aliberti presenta una “denuncia” nei suoi riguardi presentata al Prefetto, a firma dei consiglieri di Fratelli D’Italia: Cristoforo Salvati e Mario Santocchio. Il documento sarebbe stato allegato alla nota che gli ha trasmesso la Prefettura: “forse anche per sbaglio”. Il sindaco non mostra il documento, ma ne anticipa solo i contenuti: “Parlano in un linguaggio violento nei miei riguardi: assunzioni, gare d’appalto, concorsi, fino a presunti abusi nella mia abitazione. Abusi che sono pronto a smentire invitando tutti a verificare assieme alla Polizia municipale”. Renderà pubblico il documento contestualmente alle sue spiegazioni, spiega Aliberti, che aggiunge: “questo dimostra il clima in ci muoviamo, una violenza inaudita continua con denunce e lettere anonime che mettono in azione il presidente del consiglio”. Usa spesso, quasi sempre, il termine “violenza” Aliberti. La denuncia che la Prefettura avrebbe trasmesso “forse per sbaglio” è però datata 21 novembre 2014, “dopo la bomba a D’Alessandro” dirà ancora il primo cittadino. Non si nascondono Salvati e Santocchio. “I mistificatori utilizzano per confondere   l’opinione pubblica sempre tre mosse: negare, attaccare, depistare – la replica di Mario Santocchio – il Sindaco invece di parlare del perché’ ha partecipato ad un consiglio comunale convocato in data 26 per il giorno 27 da persona sfornita dei relativi poteri e su argomenti per i quali il Presidente del Consiglio Comunale già aveva fissato due consigli Comunali, cosa fa depista parlando di segnalazioni che io e il collega Salvati abbiamo fatto l’anno scorso al Prefetto nei suoi confronti successivi ai suoi esposti e comunicati anche a mezzo stampa. Sia chiaro, noi ogni qualvolta riteniamo che lui viola legge lo segnaliamo. Non ci appartiene la parola omertà”. Fa eco il collega e capogruppo Salvati: “Relativamente alle ipotesi dell’attacco ad Aliberti da parte dei “poteri forti” della città, è una soap opera che abbiamo già visto e rivisto e purtroppo creduto nei primi anni della sua ascesa politica, all’epoca contro altre famiglie scafatesi – quanto all’esposto presentato lo scorso anno al Prefetto – ne abbiamo protocollate diverse e lo faremo ancora ogni qualvolta lo stato di diritto e la legalità vengono calpestati  da un soggetto fuori controllo, che usa gli ultimi giorni del suo mandato solo per giocare su un banale vittimismo e per delegittimare chi da sempre  rappresenta la propria comunità con rigore morale e nel rispetto della legge”.