Di Adriano Falanga
Ancora una proposta dell’associazione Scafati Partecipata, nonostante i silenzi dell’amministrazione comunale. L’ultima proposta è un progetto vero e proprio e riguarda il riutilizzo della storica “casa del Guardiano delle chiuse del Sarno”, oggi ricettacolo di sporcizia e diseredati. “Chiediamo di avviare le procedure di acquisizione da parte del Comune dell’area” Casa del Custode delle Chiuse”, attualmente del Consorzio di Bonifica – spiega il presidente Adriano Nappi – La nostra proposta prevede il mantenimento ed il recupero del fabbricato tramite l’attuazione di un intervento edilizio sull’immobile al fine di una riqualificazione urbana dell’area utilizzando i fondi del Pon Legalità 2014/2020. Il fabbricato, attualmente in disuso, dovrà essere recuperato per poter essere utilizzato dalla cittadinanza come sala polivalente per spettacoli, riunioni ed attività sociali, culturali e ricreative attraverso la realizzazione di un Centro Civico Comunale”. Recuperare il patrimonio esistente per realizzare servizi, è quanto aggiunge il vicepresidente Emilio De Santis: “l’obiettivo di rafforzamento e valorizzazione del patrimonio esistente e di cittadinanza attiva si realizza anche attraverso la creazione di servizi, risorse, luoghi e spazi appositi per favorire la crescita culturale, lo sviluppo di nuova economia e coesione sociale nella città con attenzione ai tessuti di margine e periferici. La valorizzazione presuppone una gestione attiva del patrimonio di proprietà del comune – prosegue De Santis – per cui lo scopo di valorizzare il patrimonio pubblico è di poter utilizzare il maggior valore generato per incrementare la qualità della vita nei territori ed al contempo creare occasioni di sostegno allo sviluppo socio-economico”.