Di Adriano Falanga
Era il 28 febbraio scorso, quando l’Italia intera fu colpita da forte maltempo, accompagnato da un vento di scirocco con forza devastante. L’Agro fu messo in ginocchio, a chiaramente, a Scafati non è andò meglio. Cartelloni e segnali stradali rovesciati, tettoie, coperture, tendaggi, tra il materiale che il vento trascinò via. Fortunatamente, oltre ai danni alle cose, nessun danno a persone. A distanza però di quasi tre settimane i segni di questa giornata burrascosa sono ancora evidenti, ed è il caso del piazzale Aldo Moro, meglio nota come l’area mercato. Qui ci fu un vero disastro, il vento addirittura spazzò via intere porzioni della recinzione in ferro, strappandola con tutto il muretto di cemento in cui era piazzata. Anche la casetta presidio della Polizia Municipale ha rischiato di volare via, le raffiche di vento l’hanno traslata di circa un metro dalla sua posizione. Tutto però è rimasto tale a quale, se non fosse per l’improvvista messa in sicurezza a mezzo rete di plastica, già precarizzata. “La manutenzione totalmente assente ha causato disagi ai commercianti che nonostante ciò continuano a pagare le tasse senza vedersi risolvere il problema. Per non parlare della sicurezza, anch'essa assente per le condizioni in cui versa tutta l'area – denunciano gli attivisti di Scafati in Movimento – Per di più l'area nelle condizioni in cui versa ora è facile preda di ladri di merce e portafogli che possono entrare e uscire a loro piacimento indisturbati, anche la merce dei commercianti è semplice da trafugare”. Del resto, la recinzione perimetrale obbligava chiunque ad usare necessariamente le due aperture laterali, presidiate dalla Polizia Municipale. Oggi, neanche il presidio è agibile: “la struttura che ospitava i Vigili ha seriamente rischiato di volare via, nonostante fosse stata stabilizzata su cemento, e non a terra – concludono gli attivisti – sarebbe ora che l’amministrazione si adoperasse, per ripristinare la sicurezza e il decoro dell’intera area”.