di Erika Noschese
Nominata, nel 2020, assessore con delega al Personale, Lavori pubblici, Commercio e Rapporti con le società partecipate Nunzia Di Lallo è nuovamente in campo. Fiscalista e consulente del lavoro, già consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia, la Di Lallo è candidata al consiglio comunale di Scafati sempre con il partito guidato, a livello nazionale, dal presidente Giorgia Meloni.
Candidata al consiglio comunale di Scafati a sostegno del candidato sindaco Cristoforo Salvati, perché la scelta di impegnarsi in prima persona?
«Una donna che sceglie di fare politica non può scegliere di non metterci la faccia o di non scendere in campo in prima persona. La passione e la dedizione per il mio territorio stati i motivi fondamentali della mia ricandidatura, essere ancora punto di sostegno e riferimento per tutti i cittadini, gli imprenditori e l’intero contesto socio economico Scafatese».
La città parte da una fase di commissariamento dopo la caduta della giunta Salvati, quali secondo lei le priorità?
«Innanzitutto ridare fiducia agli scafatesi, i nostri elettori. La città deve poter credere nei suoi amministratori e deve avere la certezza che il nostro unico interesse è il benessere della comunità. I personalismi non ci appartengono, li abbiamo combattuti. e continueremo a farlo. Inoltre, abbiamo delle opere da completare, altre che devono iniziare. Tutto grazie al lavoro di squadra dell’amministrazione Salvati che ha trovato i fondi e ha messo in campo uomini e donne competenti».
Non sono mancate criticità con la passata amministrazione, crede che Salvati possa essere l’uomo giusto?
«Credo che Salvati sia l’unico uomo giusto a ricoprire la carica di primo cittadino. Onestà, rispetto delle regole, impegno e amore per Scafati sono le caratteristiche principali che dovrebbe avere un sindaco e Salvati le rispecchia tutte. Le criticità sono conseguenze del fare e dell’agire».
Sicurezza, giovani e territorio: quali proposte?
«Scafati è dotata di un servizio di videosorveglianza che deve essere potenziato per poter coprire tutte le zone. Al centro dei miei obiettivi ci sono i giovani che sono il nostro futuro. Sono mamma di due ragazzi e vivo le loro stesse perplessità e dubbi sul futuro. Mi piacerebbe creare non solo spazi di aggregazione ma anche posti di lavoro, e incentivare chi vuole creare impresa. Vorrei che per i miei figli, come per tutti i giovani di Scafati ci fossero opportunità di crescita non solo personale e sociale ma anche professionale. I figli di Scafati hanno bisogno di una città smart e ultraveloce. Quindi potenziare le reti internet e garantire l’accessibilità a tutti al mondo digitale. I ragazzi e le ragazze di Scafati hanno diritto allo svago, al divertimento e all’esercizio di attività sportiva. Per questo motivo mi impegnerò affinché sia portata a termine l’agibilità e la riqualificazione del campo sportivo, e delle altre strutture come il centro sociale Scafati Solidale. Spazio ai giovani, alle loro associazioni e al Forum dei Giovani! Il nostro territorio, che è tra i più grandi dell’agro-nocerino-sarnese, ha un potenziale inestimabile. Con la rivalutazione delle tradizioni, con l’investimento nei negozi e nelle botteghe locali, con la promozione di attività culturali potremmo diventare meta di turismo enogastronomico e faro per tanti imprenditori».
Se dovesse essere eletta quale sarà il suo impegno?
«Il mio impegno sarò lo stesso che ho profuso dal primo momento: lavorare instancabilmente per il benessere di Scafati. Lo stesso che ci ha permesso di portare la città fuori dal predissesto, lo stesso che ci ha permesso le 57 assunzioni, lo stesso impegno che ci ha permesso di ridurre la Tari. Sin dal 2019 ho lavorato per rilanciare Scafati. Abbiamo individuato fondi per diversi progetti realizzati e altri in fase di realizzazione. Dopo anni di immobilismo e apatia abbiamo riportato eventi e divertimento in città. Basta ricordare il cartellone natalizio».
Appello al voto: perché scegliere lei? Perché sostenere Salvati?
«Scegliere me vuol dire scegliere la professionalità, l’onestà e la competenza. Ma soprattutto l’amore per la mia città. Sostenere Salvati significa scegliere la buona politica, l’unica utile e necessaria per Scafati».