Di Adriano Falanga
Cominciano a delinearsi i primi schieramenti, nonostante Pasquale Aliberti sia ufficialmente ancora sindaco in carica, nel pieno delle sue funzioni. Il primo accordo raggiunto è l’alleanza (pure piuttosto scontata, dati gli eventi) tra Il Nuovo Centro Destra e Fratelli D’Italia. “In casa NCD e FDI diventa certezza l’unità con l’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il segretario cittadino di NCD Antonio Carotenuto, in rappresentanza di tutto il suo gruppo, e il capogruppo di FDI ed ex candidato sindaco Cristoforo Salvati”. A darne notizia è lo stesso Salvati, anticipando così le manovre politiche di autunno, quando l’uscita di Aliberti sarà ufficializzata tramite la decadenza. “Ci sarebbe anche l’impegno ad aprire alla società civile con liste civiche a sostegno di questa coalizione e ad un dialogo con una parte della sinistra che consentirebbe a questa nuova coalizione politica di correre velocemente verso la conquista di palazzo Mayer e la liberazione della città dal Ras Aliberti” aggiunge Salvati. Non pochi però i dubbi, primo fra tutti è l’interrogativo sulle future scelte di Pasquale Coppola e Pasquale Vitiello, entrambi ufficialmente ancora legati alla maggioranza (seppur unilateralmente) nonostante le reciproche candidature con l’Ncd alle regionali e provinciali. Coppola e Vitiello, seguiranno la decisione del partito, e di conseguenza segneranno il loro passaggio all’opposizione, oppure marcheranno un distacco portando avanti un ragionamento con il primo cittadino, attraverso il sostegno alla sua terza candidatura, tramite lista civica a loro collegata?
Non diverso discorso anche in casa Fdi, dove il terzo consigliere comunale ed ex candidato alle regionali Angelo Matrone ha di contro già annunciato una sua candidatura a sindaco, auspicando però di fare un passo indietro qualora ci fosse unità nel centrodestra? Matrone ha duramente contestato la leadership di Salvati, e da Salerno i vertici provinciali, con l’onorevole Edmondo Cirielli in primis, ancora non hanno proferito parola sullo scontro che si porta avanti fin dall’inizio della consiliatura. L’unica certezza è infatti la forte volontà di Ncd e Fdi di porsi come alternativa ad Aliberti e quindi si esclude (almeno per ora) qualsiasi riflessione tendente all’unità del centrodestra, finchè il candidato sindaco sia primo cittadino uscente. Ncd e Fdi messi assieme (con dentro Coppola e Vitiello, oltre agli ex alibertiani) si aggira sul 20% di consenso. Poco per una corsa solitaria contro Aliberti, ma molto per costringere il primo cittadino a rivedere i suoi piani. Ecco perché quest’ultimo ha intensificato la realizzazione e finitura delle opere del Più Europa e soprattutto starebbe ragionando ad una squadra che inglobi ex Pd (area Vaccaro) e Michele Raviotta (Cotucit) oltre a diversi professionisti della società civile.