«La tratta tirrenica Alta Velocità sarà potenziata». È quanto dichiara il ministro e vice premier Matteo Salvini che ha risposto all’interrogazione presentata e ha fornito importanti rassicurazioni in merito alla mia interrogazione sulla tratta Tirrenica dell’Alta Velocità. La nuova linea AV/AC Salerno – Reggio Calabna, tratta Battipaglia-Praia a Mare, costituisce la continuità di un itinerario strategico passeggeri e merci per la connessione tra il sud della penisola e il nord attraverso il corridoio dorsale, asse principale del Paese. Attualmente è in corso la progettazione esecutiva a cura dell’appaltatore; per quanto riguarda il lotto 1b e 1c Romagnano-Praia il progetto di fattibilità tecnica ed economica ha ricevuto il 27 settembre 2023 il parere positivo del Consiglio Superiore dei lavori pubblici. Rfi sta adeguando il progetto, al completamento del quale il Commissario di Governo aprirà la Conferenza di servizi sul progetto di fattibilità tecnico economica. «Per quanto attiene all’upgradíng tecnologico e al miglioramento prestazionale afferenti alla linea storica nella tratta Battipaglia- Praia a Mare, il progetto prevede interventi diffusi di rinnovo del piano del ferro in diverse tratte della linea, nonché il mantenimento e l’adeguamento degli standard qualitativi della linea aerea lungo l’intera tratta, finalizzati a garantire la velocità massima fino a 200 kmih nelle tratte interessate e a creare le condizioni per una maggiore regolarità per i treni che percorrono la relazione Salerno – Reggio Calabria – si legge nella risposta del vice premier – Nel biennio 2021-2022 sono stati eseguiti investimentiper 29 milioni di euro mentre per I’anno 2023 gli investimenti realizzati sono pari a 2l milioni di euro. I principali lavori hanno riguardato: il rinnovamento con risanamento della massicciata del binario pan fra le stazioni di Sapri e Celle di Bulgheria e tra le stazioni di Centola e Celle di Bulgheria; il rinnovamento del binario pari e l’abbassamento del piano del ferro nelle gallerie della tratta Sapri-Maratea; il rinnovo del binario e risanamenti vari della massicciata tra le stazioni di Ascea e Pisciotta; il rinnovo totale delle condutture di contatto, pali e attrezzaggi trazione elettrica nonché adeguamento a standard a 540 mq della tratta Battipaglia – S.Nicola Varco; il risanamento della massicciata in tratti saltuari di linea tra le stazioni di Battipaglia e Capaccio. Sono previsti, inoltre, interventi per migliorare i livelli di sicurezza e per garantire la regolarità della circolazione, tra cui il rinnovo della trazione elettrica tra Agropoli e Torchiara, l’impermealizzazione ed il consolidamento delle gallerie Acquabianca, S. Cataldo e Rutino». In merito al movimento franoso tra Ascea e Pisciotta il ministro ha chiarito che sono stati eseguiti una parte degli interventi, quali la costruzione della galleria artificiale subalvea ‘Torrente – Fiumicello, l’adeguamento della Galleria Spina canna pari, il consolidamento della galleria artificiale esistente e quello di un tratto della galleria naturale Fiumicello. Entro il corrente anno, saranno risolti i cedimenti del binario che oggi determinano una limitazione della velocità a 60 km/h. Per quanto attiene ai lavori di adeguamento delle stazioni, sono previsti interventi finalizzati al potenziamento dell’accessibilità e dell’attrattività della stazione di Paestum, al miglioramento della connettività della stazione con il parco archeologico e all’integrazione della stessa con la rete di spostamenti con mezzi pubblici sul territorio. E in corso di progettazione la riqualificazione delle aree esterne di stazione, del fabbricato viaggiatori e di quello accessorio, con aggiunta di nuovi servizi, ad oggi assenti, come bar, bike rental e uno spazio polifunzionale gestito dal Parco Archeologico di Paestum per l’accoglienza dei turisti che visitano l’area per l’organizzazione di eventi, con un costo complessivo di circa 1,2 milioni di euro. Interventi anche alla stazione di Sapri attraverso i fondi Pnrr per migliorare l’accessibilità, la riqualificazione delle aree esterne della stazione, la rifunzionalizzazione, il restayling e l’adeguamento sismico del fabbricato viaggiatori. Lavori anche alla stazione di Ascea per 3,8 milioni di euro mentre l’insieme delle attività in corso sulla linea da Battipaglia a Praia a Mare, via Sapri/Maratea, consentirà di valorizzare la Linea Tirrenica esistente, per la quale è previsto un piano di investimenti definito nell’ambito del Contratto di Programma MIT/RFI – Parte Investimenti. «Tale piano prevede un progressivo miglioramento che porterà la velocità di tracciato fino a 200 km/h nei tratti di infrastruttura nei quali è possibile, al fine di continuare a favorire e a garantire il passaggio dei treni AV anche sulla tratta in questione, scongiurando ogni ipotesi di declassamento della linea storica. Infatti, grazie a tali interventi, il sistema dei trasporti ferroviari avrà la possibilità di servire in maniera equa sia il bacino attraversato dalla construenda linea AV, che l’area cilentana servita dalla linea storica – si legge ancora nella risposta del ministro Salvini – Inoltre, la realizzanda linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria costituirà un ulteriore itinerario strategico passeggeri e merci per la connessione tra il sud e il nord della penisola. Il nuovo collegamento consentirà di incrementare i livelli di accessibilità alla rete AV per diverse zone ad elevata valenza territoriale, tra i quali il Cilento e il Vallo di Diano, oltre che velocizzare le relazioni di traffico verso Potenza e la Sicilia». «Con gli ultimi governi di sinistra era evidente la volontà di declassare a traffico regionale i trasporti sulla tratta in questione, in particolare nella provincia di Salerno. Le risposte che arrivano dal Mit, invece, chiariscono la volontà del governo di invertire la rotta – ha dichiarato in una nota il deputato della Lega, Attilio Pierro – La tratta, si evince dal documento di risposta inviatomi, viene considerata ‘strategica’ e verrà invece potenziata. Riguardo all’AV non ci saranno penalizzazioni, né sulla fascia costiera, né sulle aree interne come Vallo di Diano e Alburni, che finalmente si svilupperanno insieme alle altre aree della provincia. Fiero di rappresentare una forza politica come la Lega, in campo a tutela dei nostri territtori dimostrando grande attenzione alle necessarie infrastrutture nel Meridione. Chi sceglie l’Italia del fare non vota la sinistra, Pd e 5S, che invece rappresentano l’Italia del No. Noi campani siamo fortunati ad avere un ministro come Matteo Salvini, impegnato nel rilancio del Paese, in particolare al Sud. Con il ‘Ponte degli Italiani’ e i tanti cantieri, aperti e in apertura, anche in Campania, sono in arrivo migliaia di posti di lavoro. È questa l’Italia che ci piace».
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