
Il Comune di Salerno ha annunciato con grande enfasi la presentazione del Peba 2025, un Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche che mira a trasformare la città in una “città per tutti”, con l’ambizioso obiettivo di superare integralmente le barriere architettoniche entro il 2025. Un traguardo significativo per l’amministrazione cittadina e per l’intera comunità. La leadership di questo progetto strategico è affidata al Sindaco Arch. Vincenzo Napoli e all’Assessore alla Mobilità Ing. Rocco Galdi, figure chiave che stanno guidando con determinazione questa iniziativa fondamentale per il futuro di Salerno. Il Settore Mobilità, Eliminazione Barriere Architettoniche e Trasporto Pubblico è il vero motore operativo del piano, sotto la guida esperta del Dirigente Ing. Luigi Mastrandrea. La Responsabile Unica del Procedimento (Rup) è la Geol. Ida Parisi, affiancata da un dedicato gruppo di lavoro composto dall’Ing. Antonella Guerra e dal Geom. Nicola Tortora, professionisti che quotidianamente si impegnano nella concretizzazione degli obiettivi prefissati. Il progetto è stato elaborato dall’Arch. Pasquale Cicalese, con la preziosa collaborazione dell’Arch. Carmine Fiorillo, garantendo una visione olistica e dettagliata. Il Peba si struttura in diverse fasi, iniziando con una Fase conoscitiva, indispensabile per una comprensione approfondita del contesto urbano e delle sue specificità. Questa è seguita dalla Parte A, che include elementi chiave come la presentazione metodologica del Piano, un documento che illustra l’approccio e le strategie adottate, la relazione illustrativa, che offre un quadro narrativo dettagliato degli intenti e dei benefici attesi, e la tavola grafica d’inquadramento, una rappresentazione visiva che inquadra l’ambito di intervento del piano. Successivamente, la Parte B è dedicata alle Schede di censimento, uno strumento essenziale per identificare e classificare ogni singola barriera architettonica presente sul territorio comunale. Il documento include una legenda estremamente dettagliata, che permette di visualizzare e comprendere la distribuzione degli edifici pubblici e dei servizi essenziali, offrendo una mappatura completa delle aree prioritarie di intervento. Tra questi, vengono accuratamente individuati e catalogati uffici giudiziari, scuole di ogni ordine e grado (dall’infanzia alle superiori), chiese, strutture sanitarie dell’ASL, sedi delle A.I.C. comunali, parchi e giardini pubblici, e una vasta gamma di altri enti e uffici pubblici che offrono servizi alla cittadinanza. Non solo una mappatura dell’esistente, ma il piano identifica anche una serie di Interventi di progetto specifici, pensati per migliorare concretamente l’accessibilità e la fruibilità degli spazi urbani per tutti. Questi interventi includono l’individuazione e l’adeguamento delle fermate Busitalia per garantire l’accesso ai mezzi pubblici a persone con mobilità ridotta, la creazione di attraversamenti pedonali sicuri e conformi alle normative sull’abbattimento delle barriere, la localizzazione di farmacie e uffici postali resi completamente accessibili, e l’installazione o l’adeguamento di ascensori pubblici e scale mobili, elementi cruciali per superare dislivelli e rendere fruibili aree altrimenti inaccessibili. Il Peba non trascura il patrimonio culturale e storico della città, includendo tra i luoghi di interesse considerati nel piano, di grande rilevanza e identità per Salerno, l’Arco Catalano, il suggestivo Complesso San Pietro a Corte, il significativo Museo Scuola Medica Salernitana, lo storico Palazzo Galdieri, l’Ostello Complesso Ave Gratia Plena, il Complesso Addolorata-S. Sofia, e il prestigioso Teatro Comunale Giuseppe Verdi. Questo Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche 2025 si configura quindi come uno strumento programmatico e operativo di fondamentale importanza, destinato a rendere Salerno una città sempre più inclusiva, moderna e pienamente accessibile a tutti i suoi cittadini, promuovendo una migliore qualità della vita e una reale partecipazione per ogni individuo.