I pm dell’Antimafia, hanno accolto la richiesta avanzata dal legale della società che si sta occupando dei lavori di realizzazione della maxi opera che dovrebbe collegare, attraverso un sistema di gallerie, porto commerciale e svincolo autostradale della Napoli-Salerno per decongestionare il traffico in città. Secondo quanto riportato dall’edizione on line de IlMattino, per la Procura non sussisterebbero più i gravi pericoli che avevano condizionato il sequestro dell’opera fortemente voluta dall’allora Sindaco Vincenzo De Luca ed oggi Governatore della Regione Campania. Il cantiere era bloccato dai primi di giugno del 2015 in seguito al sequestro probatorio eseguito dalla Direzione investigativa antimafia su disposizione della Procura secondo la quale si sarebbero verificati dei crolli all’interno delle gallerie che avrebbero potuto mettere a serio non solo l’incolumità di tecnici ed operai ma anche l’intera stabilità idrogeologica della Montagina del Cernicchiara.
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