Salerno, si lavora per il ritorno di De Luca - Le Cronache Ultimora
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Salerno, si lavora per il ritorno di De Luca

Salerno, si lavora per il ritorno di De Luca

di Erika Noschese

Dopo essersi timidamente svelato, Vincenzo De Luca sta organizzando nei minimi dettagli il suo ritorno a Palazzo Guerra. Dopo anni di disastro, oggi nulla può essere lasciato al caso o all’improvvisazione ed è per questo che la macchina, amministrativa e non, ha scelto di partire con largo anticipo. Dopo l’addio al Genio Civile, quartier generale che per dieci lunghi anni ha accolto i monologhi dell’ormai ex presidente della Regione Campania e la nuova sede individuata a piazza della Concordia, nei pressi della sua abitazione, è tempo di attivarsi. Vincenzo Napoli ha accolto con gratitudine la notizia del ritorno del Capo, ormai stanco dei suoi continui attacchi e sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni in qualunque momento. Passaggio obbligatorio resta però l’approvazione del Consuntivo entro fine anno. Sebbene il consiglio dovrebbe riunirsi pochi giorni prima del Santo Natale, a Palazzo di Città si corre ed è stata già pubblicata la delibera di giunta che andrà in esame al consiglio comunale. Poi, il passaggio successivo: il ritorno al voto. Al momento, non è ancora chiara la modalità ma la parola d’ordine di questi mesi è evitare il commissariamento. Tra le ultime ipotesi messe sul tavolo del non più presidente la nomina del capostaff Enzo Luciano a vice sindaco con un mini rimpasto in giunta. Sarà lui, dunque, a traghettare il Comune al voto. Ma come? Anche questo resta da chiarire ma sicuramente De Luca ne sa una più del diavolo e potrebbe tirar fuori un suo vecchio, e consolidato, escamotage: la sanzione amministrativa e, di conseguenza, la causa contro il Comune che apre un contenzioso e, infine, la decadenza da sindaco. Nulla di nuovo per la provincia di Salerno: operazione simile parte proprio da Vincenzo De Luca, “copiata” nel 2015 da Franco Alfieri e, oggi, potrebbe essere replicata da Enzo Napoli, un galantuomo che mai si presterebbe a sotterfugi simili, se non obbligato dal potente di turno che scalpita per riconquistare una poltrona. In questo modo, Luciano guiderebbe il Comune fino alla prima data utile, la primavera 2026 quando De Luca riconquisterà la fascia tricolore. Al momento, da Palazzo di Città è stato imposto il massimo riserbo su questo aspetto perchè tanti sono i punti da chiarire e tante le opzioni da vagliare per evitare l’arrivo di un commissario a Palazzo Guerra. Intanto, si lavora già alle liste e coalizioni, soprattutto in casa centrosinistra con De Luca e il suo staff pronto a puntare tutto sulle civiche Campania Libera, Progressisti, De Luca sindaco e, perchè no, a Testa Alta, per una vittoria bulgara.