Salerno, Sara Petrone replica a Claudia Pecoraro - Le Cronache Salerno
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Salerno, Sara Petrone replica a Claudia Pecoraro

Salerno, Sara Petrone replica a Claudia Pecoraro
In risposta alle bugie e inesattezze su quanto da me affermato in consiglio in merito al salario dei lavoratori che si occuperanno della gestione del verde pubblico all’interno di Salerno Pulita, riporto lo stralcio scritto dell’intervento che ho letto e che sarà anche consultabile online sul sito del comune, dal quale si evince la distorsione intellettuale della consigliera pecoraro. “Attualmente il livello più basso che viene applicato al contratto di questi lavoratori della Isam è 8 euro e 70. Il contratto a cui si fa riferimento è un contratto di natura provinciale perché per gli agricoli le tabelle retributive sono provinciali. È un contratto che ogni anno viene aggiornato e questo è scaduto il 31 dicembre. Per quest’anno, 2024, c’è già un accordo a livello nazionale con un verbale che prevede l’aumento del 3,5 % rispetto alle attuali tariffe proprio per portare, da quest’anno, gli almeno 9 euro all’ora per i lavoratori di livello più basso. Quindi da questo punto di vista il problema di stare sotto l’ipotesi del salario minimo a 9 euro è praticamente già risolta perché a breve verrà ratificato il contratto provinciale come da accordo nazionale sottoscritto.” In aggiunta a quanto letto, essendo stata chiamata in causa come iscritta e componente del Partito Democratico, ho tenuto a precisare che la mia appartenenza al partito è, quantomai in questi ultimi anni, sentita e convinta. Questo della consigliera è stato un pessimo tentativo di alzare il tiro a livello populista senza fare gli interessi né della città, né dei lavoratori, e, infatti, non è stato colto da nessuno. Però è abbastanza offensivo, non nei miei confronti, ma dell’intelligenza delle persone. Anche perché questo è un tema già oggetto di discussione tra sindacati e parti datoriali in sede di rinnovo di molti contratti collettivi nazionali scaduti e in scadenza. Non è che oggi chi, come noi, sta urlando al mondo che tutto ciò che è sotto i 9 euro è sfruttamento, è autorizzato a non applicare più i contratti collettivi nazionali. E non dovrei spiegarlo io a una donna di legge. È un problema che si sta affrontando, ma da questo a dire: “tu sei amministrazione Partito Democratico, sotto i €9 non si applicano i contratti, quindi è sfruttamento”, stiamo veramente sfiorando l’inverosimile.

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