Salerno Pulita, si valuta soluzione tecnica - Le Cronache
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Salerno Pulita, si valuta soluzione tecnica

Salerno Pulita, si valuta soluzione tecnica

di Andrea Pellegrino

Si valuta la soluzione tecnica Salerno Pulita, dopo le dimissioni dell’amministratore unico Raffaele Fiorillo. Nella rosa dei possibili pretendenti c’è Nicola Sardone, tecnico conosciuto in città per aver realizzato lo stadio Arechi. Vicino al vicegovernatore della Campania, Fulvio Bonavitacola, arriva direttamente dall’esperienza delle Universiadi, oltre ad aver assunto in passato esperienza nel campo ambientale. Nelle prossime ore potrebbe arrivare l’ufficializzazione da parte di Palazzo di Città, dopo naturalmente il via libera di Vincenzo De Luca che da settimane segue le vicende legate alla pulizia (scarsa) in città. Con molta probabilità proprio le ultime rimostranze del presidente della Regione e una recente frattura interna alla società con i dipendenti, avrebbero spinto Fiorillo ad abbandonare la guida della società municipalizzata. Stavolta la soluzione arriva direttamente da Fulvio Bonavitacola, che ha indicato uno dei suoi storici compagni di cordata. Ieri intanto Raffaele Fiorillo, tra l’altro già sindaco di Cava de’ Tirreni, ha reso note le sue motivazioni – espresse al sindaco Enzo Napoli – nella lettera di dimissioni. «Sono stati due anni molto impegnativi che hanno visto l’ampliarsi dei servizi resi alla città e il completamento dei lavori di ripristino dell’impianto di compostaggio, operativo dallo scorso febbraio – ha scritto Fiorillo – Al rapido aumento dei servizi resi e degli impianti da gestire, in uno alle sempre più complesse norme e procedure di controllo che regolano il settore, non ha corrisposto, per i vincoli imposti dalla normativa di settore, un altrettanto rapido adeguamento, per numero e professionalità, della struttura amministrativa e di direzione, con il conseguenziale appesantimento delle funzioni dell’attuale personale impegnato e dell’Amministratore Unico». «La rapida crescita della Società – spiega ancora Fiorillo – e le resistenze alla necessità di adeguarsi alle nuove regole organizzative da parte del personale con diversa storia ed abitudine lavorativa hanno sicuramente potuto determinare dei disservizi, di cui me ne scuso, ma, nel complesso, ritengo che i servizi siano migliorati rispetto alla gestione frazionata preesistente, anche se ciò non è sufficiente e occorre fare di più e più in fretta. Le stesse critiche sollevate da più parti nei confronti del servizio di spazzamento gestito dalla Società, alcune delle quali infondate, evidenziano un clima che richiede un’accelerazione del processo di riorganizzazione in atto».