Salerno Pulita, minacciato dipendente - Le Cronache
Salerno

Salerno Pulita, minacciato dipendente

Salerno Pulita, minacciato dipendente

di Erika Noschese
Ancora un episodio di violenza ai danni di Salerno Pulita. All’alba di ieri, verso le 5.15 circa, un dipendente della società partecipata a Via Arce, è stato minacciato da due uomini mentre erano impegnati ad aprire le buste di indefferenziato conferite dai cittadini. Il lavoratore, Tonino D’Agostino, conosciuto per il suo carattere mite, ha chiesto ai due uomini di abbandonare la postazione e in quel momento gli è stato puntato contro un coltello ma per fortuna senza gravi conseguenze. Solo il suo sangue freddo e la capacità di gestione del momento gli hanno consentito di non rischiare la vita, ma lo spavento è stato tanto. Pare che durante la notte almeno 4 uomini si aggirassero in zona Corso Vittorio Emanuele per aprire le buste di indifferenziato per recuperare oggettistica utile forse alla rivendita.
erma la condanna del Segretario della Funzione Pubblica Cgil Antonio Capezzuto: «Dopo lo straordinario aumento della percentuale di differenziata non abbandoniamo i lavoratori a loro stessi. Maggiori controlli nella giornata di raccolta dell’indifferenziato», ha dichiarato il sindacalista salernitano. «
Bisogna garantire il massimo livello di sicurezza ai lavoratori della Salerno Pulita e non abbassare l’attenzione soprattutto nella giornata di raccolta dell’indifferenziato, ancora elemento appetibile per i predoni. Bisogna sostenere i lavoratori e la società che sta portando avanti un lavoro straordinario, per riportare Salerno tra le prime città in Italia per percentuale di raccolta, grazie a tutta una serie di iniziative messe in campo nell’ultimo anno – ha aggiunto Capezzuto – Il potenziamento dei controlli potrà consentire di ridurre questo fenomeno increscioso, rischioso per l’incolumità dei lavoratori, per i carichi di lavoro conseguenti alla raccolta di materiale sparso per tutte le strade, e per il decoro di tutta la città». Solo alcuni mesi fa altro episodio era avvenuto ai danni di un lavoratore della partecipata del Comune di Salerno, guidata da Vincenzo Bennet.