Salerno. Piazza Cavour: Da cantiere abbandonato a oasi verde - Le Cronache Salerno
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Salerno. Piazza Cavour: Da cantiere abbandonato a oasi verde

Salerno. Piazza Cavour: Da cantiere abbandonato a oasi verde

di Erika Noschese

Salerno si riappropria di Piazza Cavour, un’area strategica a lungo sottratta alla cittadinanza a causa di un progetto di parcheggi mai concluso. Il Comune di Salerno ha stanziato circa 130mila euro per la riqualificazione di questa importante piazza, situata di fronte alla Provincia. Per oltre dodici anni, un tratto del Lungomare e la piazza stessa su Via Roma sono rimasti inaccessibili, un’amara conseguenza di un’opera avviata nel 2012 che non ha mai visto la luce. Dopo aver risolto il contratto con la società Park in Cavour, responsabile del progetto iniziale, il Comune ha finalmente dato il via agli interventi di riqualificazione. Questa decisione segna una svolta per un’area che avrebbe dovuto ospitare stalli pubblici e box privati su due livelli, ma che di fatto è rimasta un cantiere abbandonato. Il progetto di riqualificazione prevede una trasformazione radicale: la zona antistante Palazzo Sant’Agostino, originariamente destinata a parcheggi, diventerà un’elegante area pavimentata con aiuole e verde pubblico. I lavori, che promettono di restituire splendore all’area, dovrebbero concludersi entro l’autunno, donando ai salernitani uno spazio rigenerato e funzionale. Parallelamente, è in corso un contenzioso legale con l’impresa per liberare la seconda area interessata dal progetto, quella sul Lungomare Trieste, e poter procedere anche lì con la riqualificazione. L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Salerno, Dario Loffredo, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dei lavori, sottolineando l’importanza di restituire alla città un bene così prezioso: “Avevamo già un progetto finanziato esecutivo, quindi oggi finalmente iniziano i lavori e contiamo di restituire quanto prima questa parte molto bella, sottratta da troppo tempo ai cittadini. Ci auguriamo che presto potremo iniziare anche l’area due, quella prospicente e più sul lungomare e aspettiamo anche lì le evoluzioni delle vicende per riqualificare questa parte. Era una parte importante che deve essere assolutamente restituita ai cittadini. Ma oggi godiamoci questo inizio dei lavori. Entro settembre-ottobre sicuramente finiremo questa riqualificazione. Non ci saranno più i pochi parcheggi a pettine, ma sarà tutta area verde, ci sarà un impianto di irrigazione dedicato, per far sì che le piante possano giovarne assolutamente. Sarà potenziato l’impianto della pubblica illuminazione, sarà cambiato il porfido a terra. Una riqualificazione decente che deve essere in questa parte della città bella, tra il bel palazzo della provincia e il bellissimo lungomare. Per la seconda parte aspettiamo un attimo l’evoluzione delle vicende giudiziarie. Chiaramente io non sono mai entrato in questo argomento, se non quando abbiamo l’ok che possiamo lavorare perché, a discapito di tanti che parlano di vicende giudiziarie, io non faccio l’avvocato. Le cause si fanno con gli avvocati e i giudici nelle aule apposite, abbiamo grande rispetto della magistratura. Riteniamo che il Comune abbia le sue ragioni, però noi siamo rispettosi sicuramente e vogliamo fare chiarezza. Appena avremo l’ok potremo iniziare l’altra parte del lungomare e ridare quella parte ancora più grande e più bella del lungomare cittadino ai cittadini”. L’amministrazione comunale si mostra fiduciosa sulla possibilità di ripristinare completamente l’intera area, confidando nelle vicende giudiziarie che porteranno alla liberazione del tratto sul Lungomare Trieste. L’obiettivo è chiaro: riconsegnare ai salernitani uno spazio verde e funzionale, unendo la bellezza architettonica della Provincia alla suggestione del Lungomare, in un’ottica di riqualificazione urbana e miglioramento della qualità della vita cittadina.