Le regole esistono, ma come spesso accade in città manca chi le faccia rispettare, perché, purtroppo, la civiltà non è un valore condiviso da tutti. Così, la spiaggia Balnea, progetto inclusivo finanziato dal Comune di Salerno sotto la direzione dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, pensato per le persone fragili, si trasforma in un grande falò in un sabato sera d’agosto. La struttura rappresenta oggi un hub turistico inclusivo sulla spiaggia libera denominata Balnea. Oltre al potenziamento della struttura, l’associazione Balnea APS si occupa di numerose attività inclusive e di benessere rivolte alle persone fragili. Il progetto, affidato tramite bando a cinque associazioni di promozione sociale locali, vedrà tutti i partner impegnati per i prossimi tre anni nella realizzazione e gestione di questo importante percorso di inclusione. Tuttavia, nonostante il valore del progetto, la struttura risulta carente dal punto di vista della sorveglianza e del controllo, e negli ultimi mesi non sono mancati atti vandalici che hanno costretto l’associazione a intervenire. «Stavamo finalmente facendo decollare questa iniziativa quando sono emersi i primi ostacoli causati da frequentatori non fragili della spiaggia libera Balnea: prima gli atti vandalici, poi le moto parcheggiate fin sopra al solarium, e ora i falò accesi tra le pedane in legno dedicate alle persone con disabilità motoria. Tutto questo dimostra, purtroppo, che il benessere delle persone fragili non è una priorità per molti: assistiamo a un menefreghismo diffuso e a una mancanza di rispetto verso tutti e tutto – hanno dichiarato dall’associazione – Se la delinquenza a Salerno cresce, è anche a causa di questo atteggiamento: nessuno si scandalizza più e chi dovrebbe intervenire non lo fa, giustificando che “ci sono cose più importanti”. Noi di Balnea APS diciamo basta! Ognuno faccia la propria parte per tutelare questo spazio inclusivo, altrimenti saremo costretti, con grande rammarico, ad abbandonare la struttura e il progetto sociale al suo destino». Nonostante l’intervento di Salerno Pulita alcuni tronchi bruciati erano in spiaggia anche ieri mattina con i bagnati costretti a fare lo slalom.





