I luoghi di culto come alcuni beni ecclesiastici censiti nella diocesi di Salerno-Campagna-Acerno sono punti di riferimento non solo per la comunità religiosa ma anche di studiosi e persone che a quei posti sono legati dai ricordi. Negli ultimi sei anni, grazie a quasi sette milioni di fondi tratti dall’8 per mille, la Chiesa di Salerno ha ultimato interventi di ripristino e restauro ora documentati in un libretto che ha un titolo simbolico “Tesori di Casa”. Gli interventi partiti nel 2019 e ancora in corso riguardano edifici, nuova edilizia di culto, case canoniche, patrimoni vivi della fede e dell’identità collettiva ma anche beni culturali. Soddisfatto don Antonio pisani che rcorda: «Dalla piccola chiesa, ne abbiamo 400 censite, al recupero del seminario di Acerno. Mons bellandi: Sono tesori della popolazione, di tutte le persone che hanno a cuore le loro chiese, indipendentemente dalla fede religiosa.
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