di Erika Noschese
Il cantiere per la riqualificazione di Corso Vittorio Emanuele a Salerno continua a operare a pieno regime, con l’amministrazione comunale che interviene per calmare le apprensioni sorte tra residenti e commercianti a seguito della diffusione di notizie, seppur datate, relative a scoperte archeologiche nell’area. L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Salerno, Dario Loffredo, ha voluto rassicurare la cittadinanza sullo stato di avanzamento degli interventi, affermando con chiarezza: “Procedono spediti i lavori di ripavimentazione al Corso Vittorio Emanuele con il problema reperti archeologici nell’area di fronte la Banca d’Italia ha già risolto in accordo con la soprintendenza”. L’assessore Loffredo ha ripercorso le fasi che hanno portato alla risoluzione della questione dei ritrovamenti, risalenti al mese precedente, quando durante le prime fasi di scavo emersero vestigia di epoca romana. “Dopo l’ok per la prosecuzione delle operazioni proprio nella zona dopo il mese scorso furono ritrovati i resti di epoca romana, si procederà a cantierizzare anche l’altra zona oggetto di restyling, provando a terminare i lavori in tempo come da cronoprogramma”, ha spiegato l’assessore, sottolineando la collaborazione sinergica con la Soprintendenza per i Beni Archeologici. Anche l’assessore all’urbanistica del Comune di Salerno, Rocco Galdi, ha voluto offrire la sua prospettiva sulla vicenda, ribadendo l’efficienza con cui si stanno conducendo i lavori: “I lavori sul Corso Vittorio Emanuele stanno procedendo senza nessun problema. Abbiamo interloquito sistematicamente con la Soprintendenza per quanto riguarda i lavori, abbiamo dato anche l’affidamento di un incarico prolungare i termini all’attuale archeologa che già stava seguendo i lavori sul Corso Vittorio Emanuele. Non abbiamo rilevato particolari criticità: contiamo di rispettare i tempi di consegna”. Le parole dell’assessore Galdi evidenziano un approccio metodico e una costante supervisione delle operazioni, anche dal punto di vista della tutela del patrimonio storico. L’assessore Loffredo è poi entrato nel dettaglio delle aree interessate dai lavori e dei progressi compiuti finora: “Due settimane fa abbiamo riaperto già l’area di Via Torretta, che è ripavimentata e riaperta al pubblico. Da lunedì addirittura siamo andati avanti con i lavori, non solo da Piazza Portanova ad andare avanti, quindi praticamente ripavimentando tutta la parte esterna di destra e ora faremo quella di sinistra. Ma da lunedì e abbiamo fatto un provvedimento per cui lo scavo va avanti e addirittura era arrivata alla Banca d’Italia”. Questo aggiornamento testimonia la dinamicità del cantiere e l’impegno nel minimizzare i disagi per la cittadinanza, con la riapertura graduale delle zone completate. La recente eco mediatica riguardante i ritrovamenti archeologici, come ha chiarito l’assessore Loffredo, si basa su informazioni non aggiornate: “Quindi sì, mi dicono come dice lei che stamattina (ieri mattina per chi legge, ndr) c’è stato allarmismo per una notizia diffusa circa alcuni ritrovamenti. Ma quella dei ritrovamenti è una notizia che risale a più di un mese fa, a 40 giorni fa. Non so come sia potuta venire fuori questa notizia: probabilmente qualcuno avrà visto una carta per cui è stato esteso l’incarico all’archeologo. Certo, vengono estesi gli incarichi all’archeologo perché, quando si tratta di lavori pubblici, l’archeologo sicuramente è presente. Ma è una cosa vecchia, anzi, che con la sovrintendente abbiamo risolto in modo brillante, ringraziandola oggi come allora per il lavoro svolto”. L’estensione dell’incarico all’archeologo, dunque, non è indice di nuove problematiche, bensì una prassi standard in contesti di lavori pubblici che interessano aree potenzialmente ricche di testimonianze storiche. Infine, l’assessore ai lavori pubblici ha voluto ribadire con forza la continuità e la celerità degli interventi: “Ma i lavori stanno andando avanti: da lunedì abbiamo proseguito, quindi voglio tranquillizzare tutti. I lavori vanno avanti, stanno lavorando speditamente e siamo fiduciosi che possiamo finire prima della data di scadenza. Ci auguriamo questo”. L’auspicio dell’amministrazione comunale è dunque quello di concludere la riqualificazione di Corso Vittorio Emanuele in anticipo rispetto al cronoprogramma, restituendo quanto prima alla città uno dei suoi assi viari più importanti rinnovato e funzionale. La gestione trasparente e la comunicazione costante con la cittadinanza sembrano essere le priorità dell’amministrazione in questa fase cruciale dei lavori.





