Salerno – domenica 12 ottobre 2025 si è svolta presso il Castello di Arechi “La Rievocazione Storica del Castello – Famiglia De Caro Angelo gli ultimi abitanti fino agli anni ’60”. In quegli anni la famiglia Quaranta, proprietaria del Castello lo cede alla Provincia è ne diviene sito archeologico. De Caro Angelo, la moglie Landi Anna e nove figli, per sfuggire ai bombardamenti dell’ultima guerra si rifugiarono nel Castello di Arechi in veste di coloni.
Alla manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Salerno, sono intervenuti l’assessore al turismo del comune della città di Salerno, dott. Alessandro Ferrara che ha portato i saluti delle massime autorità provinciali e comunali; l’archeologa dott.ssa Evantonia D’Elia e l’organizzatore, erede dei De Caro, dott. Giovanni Granato.
L’evento si è svolto principalmente in quattro fasi: Rievocazione Storica, a cura della dott.ssa D’Elia;
Proiezione video e foto risalenti agli anni 1940 – 1960 con le testimonianze dei quattro fratelli De Caro. Una foto significativa dei tempi della guerra è stata quella di un soldato americano con al suo fianco un giovanissimo De Caro Angelo che dal Castello di Arechi guardano la città di Salerno dopo i bombardamenti;
presentazione del libro “Bonadies – un amore che sconfisse lenzuola nere” di Giovanni Granato.
Consegna di pergamene e targhe ricordo.
La prima parte ha riguardato il periodo in cui il castello era al suo massimo splendore e nella seconda parte ha visto protagonisti la storica famiglia De Caro con la testimonianza degli ultimi abitanti ancora in vita che hanno evidenziato l’unione della città con il Castello di Arechi.
Durante l’incontro è stato presentato, all’assessore al turismo del comune, il progetto che vede all’interno del museo un angolo interattivo dove, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, gli ultimi abitanti illustrano ai turisti la storia dell’edificio e della loro presenza.
Al termine dell’incontro l’assessore Alessandro Ferrara ha elogiato la dott.ssa D’Elia per il prezioso lavoro di ricostruzione storica e per i progetti presentati.
L’augurio di tutti è quello di vederne la realizzazione.
La rievocazione ha coinvolto tutti emotivamente riportando gli eredi De Caro in un passato ricco di valori e ricordi.
