Sequestro preventivo di beni, su mandato del gip di Salerno, per circa 3,5 milioni di euro nei confronti di una societa’, Re d’Italia Srl, del suo rappresentante legale, Marco Giordano, e di due consulenti contabili, Armando Cosentino e Giuseppe Golia, nonche’ dei due titolari di societa’ edili coinvolte con sede a Roma e L’Aquila (Gepi serigrafhia e Bip SrlS), cioe’ Alfonso Castelli e Gianluca Geremicca. I reati contestati agli indagati sono di omesso versamento dell’Iva e di indebita compensazione. I crediti fiscali dichiarati dalle due imprese edili e acquistati dalla Srl salernitana erano per gli inquirenti inesistenti e ottenuti utilizzando una falsa documentazione fiscale per attestarli. Documentazione messa in piedi da Cosentino mentre Golia, pur non avendo i requisiti di professionalita’ e onorabilita’ richiesti, vi ha messo il visto di conformita’ necessario. Inoltre Giordano per il 2020 non ha versato Iva per oltre 600.000 euro.
Articolo Precedente
Qualità della vita:Iannone, dopo 8 anni De Luca, Campania ultima
Articolo Successivo
Anziana uccisa dalla nipote: dolore e sconcerto a Paestum
Categorie
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco