Andrea Pellegrino
Aria di cambiamento a Palazzo di Città. Dopo il cambio della guardia a Salerno Mobilità con la fuoriuscita di Massimiliano Giordano e l’ingresso di Camillo Amodio e la conferma di Mena Arcieri alla guida di Salerno Solidale, tocca alla giunta Napoli. Insomma, al centro del dibattito politico c’è da affrontare il caso più spinoso per i partiti che compongono la maggioranza politica in città. Una azione di rilancio in vista delle prossime elezioni regionali che imporrebbero un allargamento dell’esecutivo. Per ora sono due le richieste al vaglio dei partiti, del sindaco Enzo Napoli e del Partito democratico. Una proviene dal gruppo “Davvero Verdi” che fa riferimento all’ex parlamentare Michele Ragosta e che già da qualche mese ha sfiduciato il suo assessore di riferimento, Mariarita Giordano. I Verdi a Palazzo di Città chiedono che l’assessorato vada ad un altro esponente del gruppo. Chiedono un ritorno nell’esecutivo i socialisti di Enzo Maraio che si preparano anche alla prossima consultazione regionale. Anche loro, già da qualche tempo, chiedono un riconoscimento politico da parte del primo cittadino di Salerno. Ed ora più che mai in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Infine il caso Falcone, l’altro assessore sfiduciato dal suo gruppo, i “Moderati per Salerno”, e in particolare da Pietro Stasi. Con molta probabilità già in settimana qualche sviluppo potrebbe emergere. La convocazione del Consiglio comunale per il 10 giugno e l’imminente vertice di maggioranza potrebbero accelerare i tempi delle trattative.