Roberto Jannelli con una carriera alle spalle dedicata ad eventi di moda di prestigio, si conferma come una figura di rilievo nel panorama culturale e gastronomico. Tra le sue iniziative di spicco figura il Panettone d’Artista, realizzato in collaborazione con Rosario Augusto. Questo evento celebra il simbolo natalizio per eccellenza, il panettone, reinterpretato attraverso le visioni di maestri pasticcieri e artisti contemporanei, trasformandolo in una vera e propria opera d’arte.
Come è nata l’idea di organizzare un evento dedicato al panettone proprio a Salerno?
Ci troviamo nel quartier generale del Panettone d’Artista, un progetto che ho avviato lo scorso anno insieme al mio socio Rosario Augusto. L’idea è nata dall’osservazione di un trend in forte crescita: il panettone artigianale. Analizzando i dati, ci siamo resi conto che la Campania vanta un altissimo numero di maestri pasticcieri specializzati, molti dei quali partecipano a competizioni nazionali e internazionali. Purtroppo, spesso questi talenti vengono riconosciuti fuori regione, mentre qui non hanno lo spazio adeguato per esprimersi e farsi conoscere. Da questa riflessione è nato il Panettone d’Artista, un’occasione per valorizzare i nostri artigiani proprio a Salerno; In Campania il panettone non appartiene alla tradizione natalizia locale.
Eppure, negli ultimi anni, sembra aver trovato un posto importante sulle nostre tavole. Come lo spieghi?
È vero, il panettone è nato al Nord, a Milano in particolare, e per lungo tempo è rimasto un simbolo della tradizione settentrionale. Nessuno vuole togliere questo primato ai colleghi lombardi, ma c’è da dire che i nostri maestri pasticcieri mettono una passione unica nella lavorazione del panettone, diversa rispetto a quella di altre regioni. Qui in Campania possiamo contare su materie prime d’eccellenza e sulla dedizione dei nostri artigiani che dedicano tantissime ore di lavoro a ogni dettaglio, con una cura maniacale; Quali sono gli elementi distintivi dei panettoni artigianali campani rispetto a quelli tradizionali? Sicuramente la qualità delle materie prime è un punto di forza. Le aziende che partecipano al Panettone d’Artista sono selezionate proprio per l’attenzione alla scelta degli ingredienti: canditi naturali, burro di altissima qualità, lievito madre perfettamente curato e aromi come la vaniglia naturale. Inoltre, c’è un’abilità nella lavorazione che riflette la passione e la dedizione dei nostri pasticcieri. Fare un panettone richiede giorni di lavoro, non è un prodotto che puoi improvvisare. Qui in Campania, questa lunga preparazione diventa un’arte, un atto di amore verso il prodotto;
Cosa possiamo aspettarci da questa edizione del Panettone d’Artista?
Sarà un’esperienza unica, un viaggio tra creatività e tradizione. L’obiettivo è non solo promuovere il panettone artigianale, ma anche raccontare le storie, il lavoro e l’impegno che si nascondono dietro ogni creazione. Sono convinto che il Panettone d’Artista possa diventare un punto di riferimento per chi vuole scoprire l’eccellenza della nostra pasticceria. La qualità è al centro di tutto, e da qui nasce un panettone che, come dicevamo poco fa, è molto più di un dolce: è un’esperienza. Grazie alla cura estrema per i dettagli, i canditi si sciolgono in bocca come fossero marmellata, l’aroma di vaniglia avvolge i sensi e la morbidezza dell’impasto regala una delicatezza unica. È un prodotto raffinato che, soprattutto in Campania, ma ormai in tutta Italia, sta trovando sempre più spazio sulle tavole natalizie; Quanti pasticceri parteciperanno a questa edizione? Quest’anno avremo 30 maestri pasticceri, a cui si aggiungono quattro aziende specializzate nella produzione di panettoni gluten free. Vogliamo essere inclusivi e offrire un’esperienza anche a chi ha esigenze alimentari specifiche. In totale, quindi, saranno 34 le realtà coinvolte;
Saranno solo campani i maestri pasticceri che parteciperanno?
Assolutamente no, Panettone d’Artista punta a diventare un punto di riferimento per il Sud Italia, coinvolgendo maestri pasticceri non solo campani, ma anche provenienti da Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata. Questo permette al pubblico di degustare e acquistare panettoni e dolci artigianali unici, difficilmente reperibili altrove; E le vostre aspettative per questa secondo appuntamento? Lo scorso anno è stato un esperimento per noi, l’edizione zero, senza uno storico di riferimento. Non sapevamo cosa aspettarci e siamo rimasti sorpresi e soddisfatti. In tre giorni abbiamo accolto 4.500 visitatori, un risultato ben oltre le nostre aspettative. Quest’anno puntiamo a confermare quei numeri, e magari a superarli. Abbiamo rivisitato alcuni aspetti, migliorando ciò che mancava nella scorsa edizione;
E quali saranno queste novità?
Una delle principali novità è l’ampliamento dell’offerta. Accanto al panettone artigianale, che resta il protagonista indiscusso, introdurremo una sezione dedicata ad altri simboli del Natale, come il torrone e il cioccolato. Saranno presenti tante aziende d’eccellenza che non solo esporranno i loro prodotti, ma li faranno degustare e, volendo, acquistare. Inoltre, abbiamo organizzato masterclass davvero innovative, abbinando il panettone e altri dolci natalizi a vini dolci e non, creando accostamenti sorprendenti. L’obiettivo è rendere l’esperienza ancora più ricca e stimolante, unendo tradizione e sperimentazione in un progetto che guarda al futuro;
Come si può partecipare alle master class?
Le masterclass sono gratuite, ma è necessaria la prenotazione sul nostro sito ufficiale. La location, ancora una volta, sarà la splendida Stazione Marittima di Salerno, una cornice perfetta per un evento che attira non solo appassionati locali ma anche turisti. Abbiamo stretto collaborazioni con associazioni e B&B del territorio per promuovere l’evento tra i visitatori della città;
Ma è vero che il biglietto d’ ingresso costa solo 5 euro?
Il biglietto d’ingresso costa solo 5 euro e include anche numerosi vantaggi, oltre alla degustazione di dolci, verrà consegnato un buono sconto del 20% sull’acquisto di un panettone. Inoltre, ogni visitatore riceverà una bottiglia d’acqua brandizzata in alluminio, perfetta per rinfrescarsi e pulire il palato tra una degustazione e l’altra;
Vuoi darci qualche spoiler in esclusiva per i nostri lettori?
Certo. Nei prossimi giorni promuoveremo l’evento in grande stile: al Corso di Salerno e nei principali centri commerciali allestiremo un’esposizione davvero speciale. Un panettone sarà custodito in una teca, adagiato su un tappeto rosso, con bordi di sicurezza per impedire l’accesso e persino delle guardie del corpo. Vogliamo trasmettere l’idea che i nostri panettoni non sono semplici dolci, ma vere e proprie opere d’arte. Un messaggio che si sposa perfettamente con le Luci d’Artista, trasformando Salerno in una magica cornice per inaugurare il Natale 2024.
Raffaella D’Andrea