di Brigida Vicinanza
Dalle ore 21 Salerno pare diventi il paese dei balocchi. Ancora una volta la città si ritrova a fare i conti con la mancanza di sicurezza e controllo nelle ore notturne. E non basta molto probabilmente lo Street control e la raffica di multe, per porre fine ai problemi dei salernitani. Dal lungomare Trieste, fino al lungomare Tafuri l’abusivismo e i venditori ambulanti trovano ogni sera spazio e orario ideale. “Non si riescono a coprire i turni dei vigili urbani che vanno dalle 21 all’1, siamo in carenza di personale da troppo tempo”. A sottolinearlo è Angelo Rispoli, delegato Rsu del Corpo della polizia municipale di Salerno, che ha fatto chiarezza sul problema sicurezza in città: “C’è attualmente una frattura tra la nostra parte burocratica e la parte politica rappresentata appunto dall’amministrazione comunale di Salerno. Lo scontro quindi crea muri difficili da abbattere. E’ impensabile di poter mettere fine al problema con l’assunzione di vigili stagionali, che non riuscirebbero a coprire nemmeno tutto il Corso Garibaldi, in quanto sarebbero 30 persone per 24 ore settimanali. In questo periodo purtroppo dalle 21 la città rimane scoperta, in quanto non c’è nessuno del Corpo a coprire le zone”. Una questione che non fa dormire sonni tranquilli nemmeno i commercianti salernitani, già sul piede di guerra per la questione dello street control, che minaccia le vendite, in quanto i “clienti sono letteralmente spaventati e se ne vedono bene dal fermarsi davanti a un esercizio commerciale per poter fare acquisti o tirare la merce”, come sottolinea Patrizia Caputo, presidente del Consorzio Torrione: “Lo street control continua a danneggiarci, nonostante nella zona orientale parcheggi non ne mancano. Ma per una “fermata” di pochi minuti, pur restando in auto, molti clienti hanno ricevuto delle multe, non è possibile andare avanti così quando la sera poi siamo spettatori del commercio dei venditori ambulanti che oramai hanno preso ogni angolo di città, magari se ci fosse controllo su questa situazione, piuttosto che sugli automobilisti”, la Caputo poi continua: “Si dovrebbe creare una sinergia tra il lavoro dei commercianti e i vigili affinchè non venga ostacolato il traffico, ma ci sarebbe comunque il bisogno di maggiore controllo per la questione degli ambulanti”. Intanto i commercianti del centro attendono ancora di essere ricevuti dall’amministrazione dopo la raccolta firme avviata il 28 luglio e non si escludono comunque altre azioni di protesta anche da parte dei commercianti della zona orientale.