Salerno. Alberature pericolose, partito il piano di abbattimento - Le Cronache Salerno
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di Erika Noschese

L’amministrazione comunale ha stilato il programma di abbattimento di una serie di alberature ad alto fusto considerate a rischio crolli. Le attività di monitoraggio erano in corso da circa un mese e ieri mattina il sindaco Vincenzo Napoli e l’assessore alle Politiche Ambientali Massimiliano Natella hanno illustrato anche il piano di interventi per le prossime piantumazioni sul territorio cittadino. Si tratta di interventi che si sono resi necessari anche alla luce di quanto accaduto di recente nella zona orientale con un albero di grosse dimensioni che si è abbattuto su alcune auto in sosta, danneggiando le vetture. Attività che, chiaramente, dovranno garantire la sicurezza dei cittadini. Dopo una serie di analisi fitostatiche severe, si è giunti alla determinazione che alcuni alberi devono essere abbattuti senza indugio. «Naturalmente, tutto ciò è doloroso, ma anche le piante hanno un ciclo vitale che viene, per così dire, esasperato dalle mutazioni climatiche e dalle difficoltà che incontrano nel vivere nel contesto urbano. Non si tratta di semplice manutenzione, ma proprio di cicli vitali – ha dichiarato il sindaco – Il pino come spiegavano gli esperti, è un albero con radici relativamente piccole rispetto ad altre essenze arboree. Quindi, quando si ammala, entra in crisi la sua parte strutturale e rischia di crollare». Proprio nelle scorse settimane si è verificata la tragedia all’Università di Salerno, così come altri crolli; pertanto, come ha sottolineato il primo cittadino, è necessario intervenire. «Sulla base di analisi fitostatiche condotte con rigore e precisione, dobbiamo procedere con l’abbattimento degli alberi che potrebbero compromettere la pubblica incolumità. Questo è ciò che stiamo facendo. Oggi, naturalmente, ci siamo posti anche il problema della ripiantumazione, come già sottolineava l’assessore Natella. Grazie a una serie di opportunità offerte dalla Regione Campania, che ha messo a disposizione un finanziamento triennale, potremo sostituire una parte del patrimonio abbattuto. Inoltre, con i ristori ambientali, interverremo sul restante patrimonio. È un processo lento, ma che porteremo avanti con serietà e trasparenza». Il Comune di Salerno ha dunque definito un piano di abbattimenti che riguarda 51 alberature di alto fusto che, purtroppo, devono essere rimosse. «Lavoriamo per garantire una città più sicura e più verde rispetto a questo tema, perché è indispensabile effettuare una ricognizione periodica delle alberature e, se necessario, come in questo caso, avviare una campagna di abbattimenti», ha detto l’assessore alle Politiche Ambientali. «Ci troveremo ad affrontare un momento particolarmente intenso per quanto riguarda l’abbattimento nella zona Arbostella, dove è prevista, purtroppo, la rimozione di 21 pini. Dopo le analisi fitostatiche condotte dall’azienda specializzata da noi incaricata, è emersa la necessità di procedere, poiché le alberature, dopo un certo periodo di tempo, non sono più in grado di vivere in un contesto urbano né di garantire la sicurezza dei cittadini – ha aggiunto Natella – Parallelamente a queste attività, che stiamo eseguendo nell’ambito dell’appalto biennale con Isam, finanziato per il periodo dei due anni, abbiamo avviato, grazie al supporto della Regione Campania, la procedura denominata “un albero per abitante”, che ci consentirà, nel prossimo triennio, di mettere a dimora nuove alberature. Abbiamo già individuato l’operatore incaricato e, a partire da metà febbraio, le attività di piantumazione inizieranno concretamente. Il nostro obiettivo è quello di piantare un numero consistente di nuovi alberi, tenendo conto anche degli abbattimenti effettuati in passato. Ricordo, ad esempio, gli interventi effettuati nella zona di Torrione, con l’intento di distribuire le nuove alberature in modo equilibrato su tutto il territorio cittadino. Si tratta di un’attività che non si fermerà». L’assessore Natella ricorda poi che si èalla conclusione dell’appalto biennale attuale e «abbiamo già messo in programma una nuova gara biennale del valore di 500 mila euro, che rappresenta un incremento di risorse rispetto ai precedenti appalti. Questo ci permetterà di continuare a occuparci della necessaria manutenzione delle alberature, come la potatura. Oggi, tuttavia, la priorità resta quella di garantire una città più sicura dal punto di vista delle alberature. Per questo motivo, stiamo intervenendo ovunque sia necessario sugli alberi ad alto fusto». Il piano di abbattimento riguarderà posti dove sono state tolte alberature in passato per poi integrare il processo di messa a dimora con ristori e possibilità economiche che potranno essere attivate, coinvolgendo la città.

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