di Marco De Martino
SALERNO – Notte importante per la Salernitana che ospita all’Arechi il Crotone del salernitano Emilio Longo. Un esame importante per i granata, chiamati a rispondere alle vittorie di ieri ottenute dal Catania e dal Benevento, che hanno, si spera solo momentaneamente, rimescolato la vetta della classifica. Come dice Raffaele, meglio non guardarla ora e concentrarsi sull’avversario di turno. Osservando lo stato di salute del Crotone, reduce da tre sconfitte consecutive contro Monopoli, Cavese e Trapani, potrebbe sembrare un impegno agevole per i granata. Guai però a fidarsi, soprattutto di una squadra come quella pitagorica ricca di talenti, come il funambolico Maggio ed il micidiale Gomez. Due che, in caso di errore, non perdonano. E poi c’è da mettere in conto la voglia di Longo di invertire la rotta proprio davanti ai suoi concittadini, anche per esorcizzare il fantasma dell’esonero che inizia ad aleggiare sulla propria testa. Dal canto suo, mister Raffaele ha trascorso la settimana migliore degli ultimi due mesi. Recuperato completamente Cabianca, rientrato nei ranghi de Boer, in infermeria non resta nessuno ed il ventaglio di scelte è finalmente ampio e variegato. Nella scelta della formazione iniziale peserà, però, soprattutto il ritorno di Galo Capomaggio, autentica bussola di mister Raffaele. “Con lui in campo, la Salernitana è una cosa, senza di lui un’altra”, aveva dichiarato l’allenatore granata qualche settimana fa. E allora quale migliore occasione, – ora che tutto l’organico è a disposizione – per tornare a puntare sul tridente pesante? Dopo due settimane nelle quali ha alternato Inglese e Ferrari a causa delle problematiche fisiche del capitano, Raffaele tornerà a schierarli contemporaneamente al centro del proprio attacco, sacrificando nel ruolo di trequartista Ferraris, a digiuno proprio da quando il suo raggio d’azione è stato arretrato dal tecnico. E questa sera è l’occasione giusta per interrompere il suo ma anche quello degli altri due tenori, a secco dal derby vinto contro la Cavese ormai più di un mese fa. La volata verso il titolo volante di campione d’inverno, con Catania e Benevento, è già iniziata e la Salernitana dovrà necessariamente raccogliere le energie, mentali e fisiche, per provare a compiere il proprio percorso con il minor numero possibile di scivoloni. Il Crotone è il primo test, probabilmente il più insidioso, da qui al giro di boa. Alla Salernitana il compito di superarlo a pieni voti per iniziare questo ciclo con il piede giusto.





