di Marco De Martino
SALERNO. Tra i fattori su cui la Salernitana dovrà puntare se davvero vorrà ambire ad una qualificazione ai prossimi play off, c’è il miglioramente del rendimento casalingo. La compagine granata all’Arechi non sempre è riuscita a rendere al meglio in casa. Vuoi per sfortuna, vuoi per i soliti errori in fase difensiva, vuoi per un approccio mentale sbagliato, la Salernitana in questo campionato ha spesso steccato nel Principe degli Stadi. Basti pensare alle gare perse nel girone d’andata in maniera rocambolesca (e non del tutto meritata…) contro Vicenza e Carpi o ai pareggi in quello di ritorno contro Cesena, Novara e Cittadella. Gare che, se solo si fossero concretizzati risultati migliori, avrebbero potuto lanciare in orbita da tempo Coda e compagni. Ed invece la Salernitana con 28 punti in 17 partite (7 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte) è soltanto dodicesima, in coabitazione con la Pro Vercelli, nella particolare classifica che considera i punti fatti in casa. Meglio dei granata hanno fatto Bari, Benevento (entrambe 38 punti), Frosinone, Spal, Entella (a 37), Verona (36), Cittadella, Spezia (a 35), Novara (33), Avellino (32) e Perugia (29). Peggio della Salernitana in pratica hanno fatto soltanto le compagini che la seguono in classifica, ovvero tutte quelle invischiate nella lotta per non retrocedere. Se davvero la Salernitana vorrà compiere il salto di qualità dovrà necessariamente migliorare il proprio rendimento all’Arechi. Peraltro la Salernitana dovrà disputare quattro delle restanti sette gare della regular season proprio presso l’impianto di via Allende, contro Latina, Bari, Frosinone e, dulcis in fundo, Avellino. La Salernitana dovrà iniziare subito a rimpinguare il tabellino delle vittorie già a cominciare da lunedì prossimo contro i pontini. Ieri il gruppo si è allenato di mattina proprio allo stadio Arechi. Gli uomini di Alberto Bollini hanno aperto la seduta con un lavoro di forza in palestra e un riscaldamento tecnico sul campo prima di essere impegnati con un lavoro tattico. L’allenamento si è concluso con una partitella finale a ranghi misti. Unico assente, Massimiliano Busellato, il quale si è sottoposto a seduta fisioterapica. La preparazione dei granata riprenderà, sempre di mattina, oggi a partire dalle ore 10:30 al campo “Mary Rosy” a porte chiuse. In ottica formazione qualcosa Bollini potrebbe modificare nell’assetto del tridente. Massimo Coda, calciatore più impiegato in rosa, potrebbe osservare un turno di riposo a tutto vantaggio di uno tra Joao Silva e Donnarumma. Quest’ultimo potrebbe comunque fare il suo ritorno in campo anche se Bollini scegliesse per il ruolo di vice Coda il portoghese, utilizzandolo da esterno a sinistra, con uno tra Sprocati e Rosina dalla parte opposta.