di Marco De Martino
Al termine dell’incontro con il Bari, il tecnico della Salernitana ha commentato la prova dei suoi: “Soprattutto nel primo tempo sul piano del gioco, anche se era un sistema nuovo per noi siamo andati bene. Abbiamo creato due o tre situazioni da gol con il loro portiere che si è superato. Non abbiamo concesso nulla al Bari, poi nella ripresa la gara è diventata un’amichevole”. Torrente ha accantonato il suo marchio di fabbrica, il 4-3-3, per adottare il 4-2-3-1: “E’ stata dettata dall’emergenza. Durante la gara è un modulo che si può fare, ma oggi la scelta è stata dettata dall’assenza di Moro e Bovo”. Il mercato impazza e non poteva non esserci una domanda in tal senso per Torrente: “Sono arrivati altri due giocatori importanti e bravi. Rossi lo conosco, mentre Coda ha bisogno di tornare a giocare visto che è stato fermo per diversi mesi. Deve ritrovare la condizione ottimale, va valutato durante gli allenamenti. Rossi invece è a posto anche perché ha giocato in Coppa col Pescara. Altri arrivi? Vediamo lunedì sera che succede e poi ne parliamo. Un portiere? Ne ho due, siamo a posto così”. Ha colpito la grande prova di Gabionetta, mentre Calil è sembrato ancora opaco: “Gabionetta ha un grande spirito di sacrificio e voglia di migliorarsi, come tutta la squadra. Calil ha lavorato bene con Eusepi, la sua prestazione è stata positiva sacrificandosi sul loro centrocampista centrale anche se non ha trovato lo spunto. Eusepi? Sta crescendo, resterà con noi”. Dulcis in fundo, il derby con l’Avellino. Da martedì si penserà solo al match coi lupi: “Il derby –ha detto Torrente- si prepara con tranquillità, è una gara facile da preparare perché ci sono emozioni a mille, si vuole iniziare bene, si vuole regalare una soddisfazione ai tifosi. Sappiamo di dover affrontare una squadra forte, che un anno fa ha fatto bene ed ha aggiunto qualità alla sua rosa. Bovo e Moro? Stanno meglio e martedì –ha concluso l’allenatore- saranno in gruppo. Oggi non li ho voluti rischiare”.