Salernitana, rialza la testa. Serve l'impresa - Le Cronache
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Salernitana, rialza la testa. Serve l’impresa

Salernitana, rialza la testa. Serve l’impresa

di Marco De Martino

SALERNO – Dopo l’ennesima settimana di polemiche, iniziata con la devastante sconfitta casalinga con il Bologna e proseguita con la prima vera contestazione degli ultras granata nei confronti del presidente Danilo Iervolino, episodio da cui è scaturita la conferenza stampa del patron che ha ulteriormente acuito la frattura tra tutte le componenti dell’ambiente, la Salernitana proverà a voltare pagina questa sera sul terreno di gioco storicamente difficile di Bergamo contro un’Atalanta rinvigorita dalle ultime due vittorie ottenute in campionato contro il Milan ed in Europa League contro il Rakow. Un vero e proprio esame per il tecnico Filippo Inzaghi il quale, nel faccia a faccia di mercoledì scorso, ha ricevuto da Iervolino piena autonomia nelle scelte da operare, sia sotto il profilo tattico sia soprattutto nella scelta degli uomini. Dopo le accuse del patron ai calciatori, Super Pippo è pronto a dare vita alla sua rivoluzione: 4-3-3 come spartito tattico con elementi del calibro di Dia e Candreva che partiranno, molto probabilmente, dalla panchina. Un segnale forte da parte dell’allenatore che si gioca gran parte delle chance di restare sulla panchina della Salernitana nei prossimi 180’ curiosamente contro due delle sue squadre con cui si è imposto, da cannoniere, in Italia e nel mondo: l’Atalanta questa sera ed il Milan venerdì prossimo all’Arechi. Si comincia dal Gewiss Stadium, avveneristico stadio orobico che nella passata stagione costò alla Salernitana un cappotto storico ed a Davide Nicola l’esonero, poi cancellato due giorni più tardi da un Danilo Iervolino che già all’epoca iniziava a dare segnali di indecisione. L’auspicio è quello di non ripetere la storia ed, anzi, sovvertirla magari grazie a quel Nwankwo Simy che questa sera sarà per la prima volta titolare al centro dell’attacco granata. La Salernitana dovrà provarci, al di là del valore e della forza dell’avversario, perchè la salvezza passa necessariamente anche dai blitz contro le big. I ko di Cagliari, Empoli e Verona ed il pari tra Udinese e Sassuolo hanno cristallizzato le posizioni in coda: una ghiotta occasione per la Salernitana da sfruttare, questa notte,con una impresa contro la Dea.