Salernitana, quante possibilità concrete di salvezza? - Le Cronache
Salernitana

Salernitana, quante possibilità concrete di salvezza?

Salernitana, quante possibilità concrete di salvezza?

 La sconfitta – prevedibile – contro la Juventus non sembra aver mutato le prospettive di salvezza della Salernitana: quasi impossibile era prima, quasi impossibile è rimasta ora. Complice la sconfitta del Cagliari, i punti di distanza dalla zona verde sono rimasti immutati. A cambiare è però lo scorrere del tempo e, dunque, il numero di partite utili per cercare la rimonta.

Uno sguardo alla classifica

Chi, con le schedine online ottimisticamente compilate, immaginava di poter celebrare un clamoroso risultato allo Juventus Stadium è rimasto evidentemente deluso. Come anticipato, la classifica non è cambiata: 16 punti maturati in 28 partite fin qui disputate, con una differenza reti che è di gran lunga la peggiore della Serie A. A fronte di 22 gol siglati (peggior attacco), la squadra ha subito 65 gol (peggior difesa). Un bollettino non certo favorevole per ambire a qualsiasi tipo di ripartenza.

Attualmente la Salernitana ha 6 punti di distanza da Venezia e Genoa (a 22 punti), con i lagunari che devono tuttavia recuperare una partita, proprio contro il fanalino di coda. La zona salvezza è invece occupata dal Cagliari, a 25 punti.

Le partite in programma

Ciò premesso, la Salernitana è attesa da cinque partite in casa e cinque partite in trasferta. Le prime sono contro Venezia, Torino, Fiorentina, Cagliari e Udinese. Le seconde sono contro (ancora) Udinese, Roma, Sampdoria, Atalanta e Empoli.

Ora, a ben vedere, le residue speranze di salvezza della Salernitana non possono che passare dalle sfide dirette con chi è alla ricerca di punti per rimanere in Serie A: Venezia e Cagliari dovranno giocare in trasferta, e l’impressione è che passi proprio da questi risultati la possibilità di giocarsi qualche speranza di salvezza fino all’ultima giornata.

Peraltro, anche gli altri incontri in casa non sembrano essere irresistibili: Torino e Udinese hanno vinto solo 2 volte fuori casa, mentre la Fiorentina – la squadra sulla carta più complicata da affrontare tra le mura amiche – ha comunque lasciato punti in diverse occasioni (ad esempio, a Venezia). Insomma, nello scenario più favorevole, nelle gare interne la Salernitana potrebbe ambire a conquistare 6 punti negli scontri diretti (Venezia, Cagliari) e 4 punti nelle altre gare, per un totale di 10 punti che andrebbero a portare a quota 26 punti il bottino complessivo.

Di qui, la necessità di fare i conti anche con le gare in trasferta: Udinese, Roma, Sampdoria, Atalanta e Empoli non è certo una cinquina semplice da affrontare, ma – d’altronde – non bisogna dimenticare che la Salernitana ha ottenuto più vittorie fuori casa che in casa. E che, dunque, se è vero che molta parte della salvezza passerà tra le mura domestiche, è anche vero che non si potrà fare a meno di guardare con convinzione alla necessità di ottenere dei punti anche fuori dalla Campania. Ma dove?

Delle cinque squadre sopra delineate, Udinese, Sampdoria e Empoli sembrano essere quelle più fronteggiabili e, potenzialmente, anche quelle con minori motivazioni. Roma e Atalanta dovrebbero invece essere ancora alle prese con la necessità di recuperare punti per le qualificazioni europee. Di qui, salvo qualche gradita sorpresa su questo fronte, i punti mancanti per la salvezza (ipotizziamo almeno 7) dovrebbero essere ottenuti proprio nei tre impegni in trasferta di cui sopra.

Se tutto dovesse andare bene, la Salernitana potrebbe ambire ottimisticamente ad arrivare intorno a quota 33-35 punti. Basteranno? Lo scorso anno la salvezza fu quotata a 37 punti (Torino, Cagliari), due anni fa a 39 punti (Genoa), mentre tre anni fa ne bastarono 38 (Genoa). Insomma, molta parte della salvezza passerà anche dalle fortune di Genoa, Venezia e Cagliari…