di Marco De Martino
SALERNO. Nell’ottica di una sfida tanto importante come quella in programma il prossimo 8 marzo, in casa Salernitana non bisogna tralasciare nessun particolare per prepararsi al meglio al big match contro il Benevento che probabilmente potrebbe far pendere l’ago della bilancia per la promozione diretta in serie B. Proprio per questo, dopo quanto accaduto domenica scorsa in occasione dell’ammonizione abbastanza gratuita comminata a Caetano Calil, la squadra granata dovrà guardarsi bene dal riceverne altre che potrebbero costare davvero caro. Anche perché, vedi i casi di Lupa Roma (ben cinque squalificati prima del Benevento) e Martina (ammonizione al diffidato Arcidiacono a cinque secondi dal fischio finale), gli arbitri sembrano vederci chiaro quando si tratta di sanzionare calciatori a rischio prima delle sfide con i sanniti. E così la Salernitana dovrà stare attenta. Se il pericolo di perdere Calil sembra scemato, visto che il brasiliano salterà per squalifica la sfida di sabato con il Melfi e non avrà la spada di Damocle della diffida sulla testa, sono invece ben tre i calciatori che in questo momento sono a rischio stop. Si tratta di Michele Franco, di Giampiero Perrulli e del capitano e faro della squadra granata Manolo Pestrin. Tutti, al prossimo cartellino giallo, saranno appiedati. Un bel guaio per Menichini, soprattutto se ad incappare nella sanzione fosse il centrocampista romano. Senza di lui in cabina di regia la Salernitana ha sempre stentato e sarebbe una vera disdetta dovervi rinunciare proprio in una partita così importante come quella con gli stregoni. Non finisce qua. Sono tanti i calciatori della Salernitana che hanno sul groppone tanti cartellini e che con un paio di gialli potrebbero saltare il Benevento. Prima della supersfida ci sono ancora tre gare il rischio è concreto. Ad esempio c’è il caso di Davide Moro che, nelle tre presenze collezionate da quando si è accasato alla Salernitana, ha accumulato già due ammonizioni. Con questo ritmo l’ex empolese potrebbe incappare nella squalifica proprio in concomitanza del match dell’8 marzo. Per non parlare dei vari Colombo, Favasuli, Bocchetti e Gabionetta, tutti a due ammonizioni dallo stop. Insomma, bisognerà darsi una regolata per evitare brutte sorprese. In casa Benevento, da questo punto di vista, si dormono sonni tranquilli visto che, al momento, gli unici in diffida sono Campagnacci e Padella, due seconde scelte. Tutti gli altri uomini di Brini non hanno problemi. Ce li ha invece la Salernitana che dovrà fare i conti con questo rischio concreto. Menichini si è già raccomandato con i suoi di evitare interventi di gioco eccessivi oltre naturalmente a proteste plateali nei confronti degli arbitri.