Salernitana, obiettivo Cosenza - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, obiettivo Cosenza

Salernitana, obiettivo Cosenza

di Marco De Martino

SALERNO – Archiviata non senza amarezza la frenetica Pasquetta senza calcio, la Salernitana è subito tornata al lavoro mettendo nel mirino il prossimo impegono, quello contro il Cosenza, in programma venerdì prossimo alle 15 all’Arechi. Gli uomini guidati da mister Pasquale Marino (nella foto di Gambardella), hanno svolto una seduta di allenamento ieri mattina al Mary Rosy: dopo una prima fase di attivazione atletica, Ferrari e compagni hanno svolto un lavoro tecnico tattico. Lavoro differenziato per Dylan Bronn e Federico Zuccon. Mister Marino proverà a recuperare almeno quest’ultimo per la sfida contro il Cosenza ma al momento, vista la vicinanza del match contro i silani, appare una possibilità abbastanza remota. Gli allenamenti riprenderanno questa mattina alle 10:30 all’Arechi a porte chiuse.
RICORSO COSENZA, OGGI LA SENTENZA E’ slittata a questa mattina, intanto, la sentenza del Tar del Lazio in merito al ricorso presentato dal Cosenza per chiedere la sospensione del provvedimento che ha decretato la penalizzazione in classifica di 4 punti per irregolarità amministrative. La discussione, conclusasi alle 11 di ieri mattina, è stata nolto articolata e non è stato dunque possibile emettere una sentenza entro la serata di ieri. Contro il club silano hanno presentato un contro-ricorso la Figc, la Salernitana e le altre società coinvolte nella lotta per non retrocedere.
ARECHI GIA’ A QUOTA DIECIMILA Tornando al match di dopodomani, il dato della prevendita ha fatto già segnare un dato importante. Fino a ieri pomeriggio infatti sono stati emessi 4.500 biglietti (di cui solo 24 a Cosenza) con il dato presenze che, sommando la quota abbonati di 4.563, è già quasi a quota diecimila. E’ presumibile che, entro le prossime 48 ore, si possa raggiungere la quota di 14.000 spettatori fatta registrare dalla tifoseria granata due settimane fa in occasione dell’ultimo match interno contro il Sudtirol.