Salernitana, nel salotto tv di Orllia il patto tra i tifosi - Le Cronache Ultimora

enzo sica

I gruppi ultras della curva sud Siberiano protestano contro la società granata in occasione della gara di domenica prossima contro la Carrarese. Entreranno nel loro settore, aspetteranno 15 minuti, prima di raggiungere gli spalti per contestare civilmente una società che certamente non ha soddisfatto negli ultimi due anni nessuno.
La protesta, clamorosa, non sarà indirizzata alla squadra che pur non avendo raccolto molto fino a questo momento ha cercato sempre di dare il massimo con risultati finora, purtroppo, negativi. Il tutto si estrinseca contro questa società, contro il proprietario ex presidente Iervolino sempre assente, ma che mortifica una tifoseria eccezionale pronta a seguire la squadra ovunque, ad essere presente ma questa dirigenza, come ha detto uno dei rappresentanti dei tifosi, Antonio Carmando presidente del club Mai sola, non ha rispetto per questo amore verso la casacca granata che c’è, esiste e non finirà mai. Parole pesanti certamente a cui si sono associati Riccardo Santoro, presidente del centro di coordinamento, Enzo Sabato del club generazione Donato Vestuti, Gaetano Ferraiuolo, collega giornalista che segue le sorti della squadra granata.
Teatro di questo importante incontro, proprio in questo momento difficile che sta attraversando la squadra granata, voluto espressamente dal presidente del Salerno club 2010 Salvatore Orilia che ci ha tenuto a riunire, lui tifoso storico della Salernitana, tutte le anime dei club dei tifosi, presso gli studi di Fan Communication Hub canale 82 di Sei Tv per la consueta trasmissione settimanale del club <con te da sempre> condotta da Andrea Criscuolo e Siele Veneroso.
Un modo come un altro innanzitutto per far capire alla società, assente e per niente legata alle sorti negative, in questo momento, della squadra che dopo essere retrocessa lo scorso anno dalla serie A è clamorosamente ora invischiata nella lotta per non retrocedere nel torneo di serie B che dopo 14 giornate di campionato è un ulteriore campanello d’allarme, da non sottovalutare affatto, visto che, dopo aver cambiato allenatore proprio due settimane fa avvicendando in panchina Giovanni Martusciello con Stefano Colantuono, per la quarta volta su questa panchina ed era responsabile del settore giovanile granata non è riuscita a fare risultato neppure a Sassuolo, capolista della serie B travolta da un pesante 4 a 0.
Lo scopo di mettere insieme ieri sera tutte le anime del tifo granata è proprio quello, come ha detto lo stesso presidente Orilia, di dare quella scrollata giusta alla società granata affinchè si renda conto che andando avanti in questo modo, certamente non si va molto lontano.
Per Enzo Sabato e Riccardo Santoro ci deve essere solo unità di intenti chiedendo alla società granata e a chi la rappresenta che bisogna essere presenti in questo momento davvero storico per le sorti della Salernitana. Carmando ha invece voluto rispolverare il suo striscione esposto nel settore distinti: sempre uniti si vince che dovrà essere il mantra rivolto solo ed esclusivamente alla società. La squadra, infatti, anche se ha mostrato dei limiti tecnici e non vince in casa addirittura dal mese di agosto (contro la Sampdoria), va sempre incoraggiata è sostenuta come lo sarà nella prossima partita di domenica quando affronterà la Carrarese all’Arechi. E’ stata anche sfortunata questa Salernitana, ha detto il collega Ferraiuolo, visto che anche al Mapei Stadium, dopo un buon primo tempo ed una ripresa iniziata bene è franata, poi, su due disattenzioni difensive con una risultato finale pesante che pesa come un macigno ma che ci deve portare ad essere positivi per le prossime gare che chiuderanno, poi, il girone di andata.
E’ chiaro anche, ha detto Ferraiuolo, che l’aziendalista direttore Petrachi ha fatto un buon lavoro soprattutto per le plusvalenze fino a questo momento ma dovrà rafforzare una rosa carente in alcuni reparti con un unico obiettivo che dovrà essere quello ripresa per poterci agganciare a carri più tranquilli con una classifica odierna che, purtroppo, al momento non lo permette.

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