di Marco De Martino
SALERNO. Torrente. O Atzori. Forse Toscano. Oppure Simone Inzaghi. Di nomi di allenatori accostati alla Salernitana ce ne sono stati, ce ne sono e ce ne saranno. La verità però è che tutto è ancora fermo allo scorso 9 maggio. Il diesse Angelo Fabiani non ha ancora visto di persona nè Lotito nè Mezzaroma, innanzitutto per mettere nero su bianco sul proprio contratto. L’incarico di direttore sportivo della Salernitana si esaurirà il prossimo 30 giugno e per poter operare Fabiani ha bisogno di sottoscrivere un nuovo contratto. Poi si può parlare, scrivere ed annunciare allenatori, ma senza un direttore sportivo operativo difficilmente le trattative possono concludersi. Sempre che Lotito e Mezzaroma intendano affidarsi ancora a Fabiani. Fosse per quest’ultimo, questo sì, l’allenatore uscirebbe da una ristretta lista di nomi che vede in testa quello di Torrente, ma anche quelli di Atzori, Toscano, Camplone e Di Carlo. Solo quando Fabiani avrà modo di incontrarsi con Lotito e Mezzaroma per discutere e ratificare la propria posizione personale, il suo progetto tecnico potrà cominciare. E nella stessa situazione di Fabiani e di tutti questi allenatori ci sono anche i calciatori in scadenza di contratto. Pestrin, Gori, Tuia, Franco, Favasuli, Bovo, tutti aspettano di essere chiamati per prolungare. Ma se a monte tutto è fermo, nulla si muoverà. Il perché di questo immobilismo non è dato sapere, anche se probabilmente Lotito in questa fase sta cercando di progettare innanzitutto la stagione, che si preannuncia ricca di impegni ambiziosi, della sua Lazio. E la Salernitana? Tutto rimane, come detto, congelato. Torrente, in quel di Genova, attende una chiamata. Il tecnico cetarese, nelle intenzioni di Fabiani, rimane il candidato numero uno alla sostituzione di Menichini. Resta in stand by anche Atzori, così come Toscano, ancora prigioniero del suo contratto con il Novara. La società piemontese, nelle ultime ore, pare abbia mollato la pista Gattuso (che magari potrebbe rappresentare il nome a sorpresa per la panchina della Salernitana) optando per Baroni, anche quest’ultimo seguito in passato da Fabiani. E’ sfumato anche De Zerbi, che ha sottoscritto un triennale con il Foggia. Insomma, Torrente rimane il favorito numero uno, ma al momento non è ancora ufficialmente il nuovo allenatore della Salernitana. Tutto può succedere. Anche che Lotito decida per conto suo. Magari promuovendo uno dei suoi fedelissimi, Simone Inzaghi o Bollini. Ma prima bisognerà sedersi attorno ad un tavolo e discutere. Di Salernitana.