Salernitana, il ritorno di Dia - Le Cronache
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Salernitana, il ritorno di Dia

Salernitana, il ritorno di Dia

di Marco De Martino

SALERNO – Boulaye Dia (nella foto di Gambardella) quest’oggi sarà a Salerno. L’attaccante senegalese ha finalmente deciso di scendere dall’Aventino e di tornare in città per incontrare finalmente il presidente Danilo Iervolino e chiarire una volta per tutte, o almeno provare a farlo, la vicenda che lo vede al centro di una vera e propria guerra fredda con la Salernitana.
DIA ALL’ARECHI Ovviamente il bomber non sarà disponibile per il match di domani pomeriggio contro il Torino, ma dovrebbe essere presente in tribuna all’Arechi per assistere al match dei propri compagni. A questo punto c’è grande curiosità per verificare come la tifoseria lo accoglierà dopo due settimane e più di polemiche e fughe. La Curva Sud Siberiano, con uno striscione affisso nella serata di venerdì sulla recinzione dell’Arechi, si è già espressa: “Il calcio moderno non ha più miti o bandiere. Dia, scendi in campo e fai il tuo dovere” ha sentenziato la parte più passionale della tifoseria granata. Ora però bisognerà capire come il resto dei sostenitori della Salernitana digerirà il comportamento di questi giorni concitati di Boulaye Dia.
ATTESI GLI ESAMI MEDICI Dopo il summit con Iervolino, l’attaccante dovrà poi sottoporsi agli esami strumentali richiesti dalla società granata subito dopo aver appreso la diagnosi dello staff medico della nazionale senegalese che ha parlato di una lesione muscolare al retto femorale. Innanzitutto bisognerà verificare il grado della lesione e successivamente il protocollo riabilitativo ed i relativi tempi di recupero. Quello che è certo è che Dia resterà fermo per almeno un mese.
SQUADRA VERSO IL TORO Intanto la Salernitana sta ultimando la propria preparazione in vista della delicatissima sfida di domani pomeriggio all’Arechi contro il Torino. Paulo Sousa oggi monitorerà il gruppo durante la consueta seduta di rifinitura e scioglierà i residui dubbi circa la formazione iniziale da opporre all’undici allenato da Ivan Juric. Praticamente fatta la retroguardia, con le conferme scontate di Memo Ochoa tra i pali e del terzetto centrale composto da Lovato, Gyomber e Pirola. A centrocampo Pako Mazzocchi tornerà a presidiare la corsia di destra, con Bradaric dalla parte opposta. Lassana Coulibaly sarà regolarmente al suo posto in mezzo al campo nonostante la frattura al setto nasale subita in Mali. Il centrocampista giocherà con un tutore alla Osimhen, accanto a lui uno tra Legowski e Bohinen. Giulio Maggiore viaggia verso il recupero ma al massimo andrà in panchina.
BAGARRE IN ATTACCO In attacco l’unico certo di una casacca da titolare è capitan Antonio Candreva. Accanto a lui sulla trequarti ci sarà uno tra Kastanos, Martegani e Cabral. Quest’ultimo però è in ballottaggio anche con Botheim ed Ikwuemesi per la maglia di punta centrale. Al momento i favoriti appaiono il capoverdiano ed il nigeriano, ma la rifinitura di oggi potrebbe riservare delle sorprese. Nella conferenza stampa post rifinitura Paulo Sousa potrebbe dare qualche indicazione in tal senso, nel pomeriggio invece sono attesi i convocati. La prevendita, infine, ier ha subito una lieve impennata: sono 4.500 i biglietti venduti, di cui poco più di 300 a Torino.