di Marco De Martino
SALERNO – Walter Sabatini (nella foto) sarà questa mattina a Salerno per il primo contatto con squadra, allenatore ed ambiente dopo la nomina di martedì sera da parte del presidente Danilo Iervolino, come nuovo direttore generale della Salernitana. L’esperto dirigente non terrà però alcuna conferenza stampa di presentazione per non spostare l’attenzione dal match contro il Milan che reputa di fondamentale importanza per l’inizio della sua seconda avventura in granata. Non parlerà nemmeno Filippo Inzaghi, a cui Sabatini ha rinnovato la fiducia ma il cui destino resta inevitabilmente legato ai risultati. Anche nella sua prima esperienza a Salerno il neo DG diede la possibilità a Colantuono di giocarsi le proprie carte, salvo poi esonerarlo, chiamando al suo posto Nicola, dopo alcuni risultati deludenti.
DE SANCTIS NEGOZIA L’ADDIO Sabatini torna in qualità di direttore generale, dunque un ruolo diverso rispetto a quello di direttore sportivo, incarico attualmente ricoperto ancora da Morgan De Sanctis. L’arrivo dell’esperto dirigente delegittima però la figura dell’ex portiere della Roma che pure, negli anni passati, aveva collaborato con Sabatini in giallorosso. Ormai per il divorzio tra la società granata e De Sanctis è solo questione di giorni, forse di ore: l’ex portiere e Iervolino stanno già trattando i termini dell’addio.
OGGI LA RIFINITURA Nel frattempo il gruppo continua a lavorare in vista del crocevia di domani sera. Contro il Milan dovrebbe scendere in campo buona parte dell’undici che ha affrontato l’Atalanta. Sicuro assente Giulio Maggiore, squalificato dopo il giallo rimediato a Bergamo: al suo posto dovrebbe esserci Legowski. Per il resto, davanti a Costil, linea difensiva a quattro composta da Daniliuc, Gyomber, Pirola e Mazzocchi. Occhio però a Fazio e Bradaric. A centrocampo, detto di Maggiore, agirà Coulibaly in mezzo, mentre qualche metro più avanti in posizione di trequartisti, ci saranno Candreva, Kastanos ed uno tra Tchaouna, Martegani e Cabral. In attacco l’unica punta sarà Dia, ma non è da escludere l’arretramento del senegalese e l’impiego di Ikwuemesi.
ARECHI VERSO I 25000 Infine va riempiendosi sempre più l’Arechi: ieri sera il dato della prevendita ha fatto segnare 11.300 biglietti emessi che, aggiunti ai quasi 11.000 abbonati, avvicinano le presenze di domani sera a quota 25.000.