Salernitana, è fuga dall’Arechi: In due mesi -10mila spettatori - Le Cronache
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Salernitana, è fuga dall’Arechi: In due mesi -10mila spettatori

Salernitana, è fuga dall’Arechi: In due mesi -10mila spettatori

di Fabio Setta

SALERNO. E’ caduto un altro alibi. Non è il sabato il problema, né l’orario o la contemporaneità con la serie A. Il record negativo di presenze allo stadio All’Arechi si è registrato di domenica. Una domenica peraltro senza pioggia e senza il massimo campionato. 9522 il dato spettatori registrato domenica contro la Ternana, inferiore di appena 7 unità rispetto alla gara contro la Virtus Entella. In poco più di due mesi, ovvero dalla prima gara stagionale contro il Verona, la Salernitana ha perso ben 10.187 spettatori. Una vera e propria fuga dall’Arechi, considerato che contro gli scaligeri il dato registrato è stato di 19709 spettatori. Record stagionale per l’intero campionato cadetto fin qui, ma che, in fin dei conti, per quanto riguarda la Salernitana è rimasta una splendida quanto amara eccezione. Tornando ai dati di domenica l’Arechi, nonostante il dato negativo rispetto agli altri sei match giocati in casa è stato il quarto stadio più affollato della serie B. Sul podio il San Nicola di Bari con 17.186 spettatori per il posticipo serale contro lo Spezia. Al secondo posto il Bentegodi con i suoi 14192 spettatori per la sfida Verona-Novara. Al terzo posto il Manuzzi di Cesena, nonostante l’orario d’inizio del match Cesena-Pisa, fissato per le 12.30. Meglio dell’Arechi anche il Curi di Perugia che per la sfida degli umbri contro il Trapani ha fatto registrare 9696 spettatori. L’Arechi scende dal podio anche per quanto riguarda la media stagionale. In vetta ci sono Bari e Verona, al terzo posto Cesena e solo al quarto Salerno con una media di 12127 spettatori. Meglio di Crotone ed Empoli in A ma peggio del Lecce in Lega Pro. Numeri, in ogni caso, non da poco, va detto, considerando che la media spettatori del campionato cadetto è di 6811 spettatori. Interrogarsi sulle cause del trend negativo può produrre diverse risposte. La prima riguarda i risultati non certo esaltanti e sicuramente al di sotto delle attese conseguiti dalla squadra di Sannino. Con tre vittorie in quattordici partite, il calo di entusiasmo è inevitabile. Se poi tali risultati sono accompagnati anche da prestazioni poco divertenti, anzi a volte noiose, è comprensibile come il tifoso “occasionale” preferisca non acquistare il biglietto a scatola chiusa, preferendo aspettare tempi migliori o prospettive diverse. O meglio ancora un pizzico di chiarezza in più da parte della società, che vendendo solide realtà rischia di far smettere di sognare una pizza calda come quella granata. C’è poi da analizzare anche la situazione dello stadio che certo non invoglia l’appassionato ad andare a vedere la partita. Sporco, vecchio e decadente di principesco resta ben poco nella struttura di via Allende. Come ben poco principesca e mal digerita dai tifosi è la presenza dei parcheggiatori abusivi. Oltre a pagare il parcheggio regolarmente agli addetti di Salerno Mobilità, molti supporters si sono lamentati di essere stati costretti a versare anche l’obolo, mascherato dietro la richiesta di un caffè, all’abusivo di turno, che opera indisturbato nei parcheggi dello stadio, nonostante lo spiegamento di forze dell’ordine. Un problema annoso ma che magari passerebbe anche in secondo piano se la Salernitana vincesse e divertisse. Ma questo non può che dipendere da Sannino e dai suoi calciatori.