Salernitana, domenica 500 in A per Candreva - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, domenica 500 in A per Candreva

Salernitana, domenica 500 in A per Candreva

di Marco De Martino

SALERNO – Con la presenza quasi certa contro la Fiorentina, domenica prossima toccherà le 500 partite giocate in serie A. Tra i calciatori in attività soltanto il portiere del Sassuolo Andrea Consigli ne conta di più, 505 ed, in assoluto, salirà al 17esimo posto della classifica all time agganciando un mostro sacro come Ciro Ferrara. Insomma, Antonio Candreva (nella foto di Gambardella), a 37 primavere compiute lo scorso febbraio, domenica prossima è destinato a scrivere un’altra pagina indelebile della sua storia professionale raggiungendo le 500 presenze alle spalle di leggende del calcio come Rivera, Albertosi, Bergomi, Piola, Mancini, Maldini, Totti, Zanetti e Buffon e davanti ad icone come Del Piero, Pirlo, Baresi, Roberto Baggio, Di Natale e così via. Un primato storico per Mast’Antonio che però festeggerà senza il suo proverbiale sorriso stampato sul volto a causa della drammatica situazione di classifica della Salernitana, ormai destinata alla retrocessione in serie B. Ai granata non è bastato il solito eccezionale apporto del capitano. Sei gol e sei assist nelle 31 presenze collezionate finora, quasi tutte da titolare (è partito dalla panchina solo contro il Sassuolo all’andata, saltando un match, quello all’Arechi con l’Inter, per infortunio) e per la stragrande maggioranza per gli interi 90′ di gioco. Un rendimento in linea con quello già lusinghiero della passata stagione, la prima in maglia granata, quando alla fine del campionato collezionò 35 presenze su 38 firmando sette gol e cinque assist. Ma se, un anno fa, la Salernitana riuscì a centrare l’obiettivo salvezza con relativa serenità, stavolta il contributo di Mast’Antonio non basterà ad evitare ai granata la retrocessione in serie B.
UN RECORD AMARO Nonostante qualche critica ed alcuni atteggiamenti di insofferenza nei confronti di alcuni compagni di squadra, Candreva ha sempre lottato anche in ruoli non suoi per cercare di risollevare le sorti della Salernitana. E’ sempre il primo, al termine di ogni match a prendersi i fischi e gli insulti dei tifosi delusi ponendosi in capo al gruppo. Ora che la stagione sta per finire c’è da fare i conti con il futuro, che potrebbe essere lontano da Salerno ma ancora in serie A. Un Candreva in questa condizione di forma smagliante farebbe ancora comodo in massima serie e così, nonostante un altro anno di contratto con la società granata, potrebbe decidere di cambiare aria ed accettare un’altra avventura, forse l’ultima, nel massimo campionato italiano magari tornando proprio alla Lazio, il club in cui si è consacrato e che già nei mesi scorsi l’aveva timidamente contattato. Restare in A è un obiettivo anche per provare ad entrare nella top ten dei più presenti.
ASSALTO ALLA TOP TEN Davanti a lui ci sono infatti Alberto Gilardino, fermatosi a 514 presenze, Beppe Bergoni (519), Gianni Riveri (527), Enrico Albertosi (532), Silvio Piola (537) ed al decimo posto, Roberto Mancini a quota 541. Disputando un altro campionato di A da protagonista, Antonio Candreva potrebbe puntare a raggiungerli e ad entrare così nei primi dieci calciatori più presenti di tutti i tempi nel massimo torneo tricolore. Per farlo però, come detto, dovrà necessariamente abbandonare Salerno e la Salernitana, una scelta non facile per uno come lui.

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