Da difesa colabrodo a bunker. Da peggior difesa del campionato, come gol subiti, a fortino inespugnabile. La trasformazione della Salernitana di Martusciello nelle ultime gare è stata sicuramente evidente. L’esperienza di Ferrari al centro della difesa è decisamente fondamentale ma è tutta la squadra ad essere cresciuta nella fase difensiva. Anche gli esterni offensivi, così come gli interni di centrocampo, appresi al meglio i movimenti richiesti dal tecnico Martusciello in fase di non possesso, hanno offerto negli ultimi tre incontri disputati un contributo importante. I numeri da questo punto di vista non mentono assolutamente. La Salernitana è riuscita nell’impresa di non subire reti per tre partite consecutive. Sono in tutto 298 i minuti senza gol al passivo, ovvero dal gol di Tramoni al 62’ in Salernitana-Pisa. Usare il termine impresa non è del tutto improprio. Era dal girone di ritorno del campionato 20/21, l’ultimo di Serie B disputato, che la Salernitana non infilava una striscia tale. In quella circostanza, con Fabrizio Castori in panchina, si arrivò a sette gare, dalla 23^ alla 30^ giornata, senza subire reti, per un totale di 681’. Dopo 201 minuti, invece, si è sbloccato l’attacco granata. Dopo due match, contro Reggiana e Catanzaro senza reti realizzate, la rete di Tello ha interrotto il digiuno. L’ex Catania non segnava dallo scorso maggio, quando decise a favore del club etneo il match valido per i playoff di Serie C sul campo dell’Atalanta Under 23. Con Tello, al primo gol in maglia granata, sono sei in queste prime otto giornate i giocatori della Salernitana che hanno trovato la via della rete. Una rete che è servita ad interrompere il lungo digiuno esterno. La squadra granata, infatti, non vinceva lontano dall’Arechi dallo scorso 30 dicembre, in quel di Verona con una rete di Tchaouna. Dopo il blitz in terra scaligera, la Salernitana ha infilato una serie di otto sconfitte e cinque pareggi. Per la Salernitana questa di domenica scorsa è la seconda vittoria consecutiva al Renzo Barbera dopo il 2-1 della stagione 2018/19 con gol decisivo di Casasola in pieno recupero. Sono in tutto cinque, due delle quali in campo neutro, in ventuno sfide, le vittorie salernitane in terra palermitana con un bilancio che si completa con sette pareggi e nove vittorie dei padroni di casa. A livello realizzativo il bilancio, naturalmente, è a favore dei rosanero che hanno realizzato 26 reti mentre i granata ne hanno messe a segno 16. Per il tecnico del Palermo Dionisi è la quarta sconfitta in dieci gare contro la Salernitana, la prima in casa. Il bilancio si completa con quattro vittorie e due pareggi. Prima vittoria per Martusciello contro il collega e seconda contro il Palermo dopo quella casalinga alla guida dell’Empoli. Nel bilancio anche un ko con i toscani proprio al Barbera. Si conferma un portafortuna per i colori granata l’arbitro Dionisi. Con il fischietto abruzzese, la Salernitana ha vinto ben sette partite, perdendo in una sola circostanza sul campo dell’Ascoli. Proprio Dionisi de l’Aquila aveva arbitrato anche in occasione della vittoria della Salernitana a Palermo nel campionato 2018/19.
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