di Fabio Setta
SALERNO – “Sono fiero di far parte della storia del club grazie a questa tripletta”. Lo sa bene, Boulaye Dia di aver lasciato il segno. Già con il gol al Maradona il numero 29 granata era entrato definitivamente nel cuore dei tifosi della Salernitana, ora con la tripletta realizzata contro la Fiorentina è entrato anche nella storia del club e anche della Serie A. Un pomeriggio magico quello di Dia, salito a quota quindici gol, al terzo posto nella classifica marcatori alle spalle di Osimhen e Lautaro Martinez. Mai un giocatore della Salernitana era arrivato così in alto nella speciale graduatoria dei bomber mai nessun calciatore africano aveva segnato tanti gol nella sua stagione d’esordio assoluto in Serie A. A questa quota ci sono arrivati Samuel Eto’o, Keita Baldé, Mohamed Salah, Simy e Victor Osimhen, ma non nel loro primo anno italiano. Dia, invece, a Salerno e in Italia, non ha avuto bisogno di ambientamento ed è infatti tra gli esordienti di questo campionato, colui il quale ha segnato più reti. Sette gol nel girone di andata, otto al momento nel ritorno, con sei assist sono numeri da urlo, in trenta partite disputate. Un gol ogni due presenze, quindi per un giocatore che ha preso parte al 51% dei gol della squadra prima di Nicola ed ora di Paulo Sousa. Da inizio marzo l’attaccante granata è quello che ha segnato più reti e se sui social ha postato una foto con Botheim che gli ha fornito l’assist per il secondo gol contro la Fiorentina, l’attaccante dovrebbe offrire anche una cena a Bradaric, che i suoi tre assist stagionali li ha sfornati proprio per il numero 29. Grazie a questa tripletta, Boulaye Dia (15) è diventato il quarto miglior marcatore senegalese in Serie A dopo Mbaye Niang (17), Khouma Babacar (39) e Keita Balde (41). Soprattutto Dia è diventato il miglior marcatore della Salernitana in Serie A superando Marco Di Vaio e Federico Bonazzoli a quota 12 reti. Dopo Di Vaio, che ne aveva segnate due contro Bologna ed Empoli nel 98/99, l’ex Villareal è il secondo giocatore della Salernitana a segnare una tripletta in massima serie. L’ultima volta che aveva segnato tre gol era stato il 21 dicembre 2021 con la maglia del Villareal nel match contro il Deportivo Alaves. L’ultimo giocatore a siglare una tripletta con la maglia della Salernitana era stato invece Milan Djuric nel 2019 contro il Cittadella in Serie B. Nei primi 5 campionati europei, l’ex Villarreal è il migliore per rapporto gol/tiri, davanti anche ad Haaland del Manchester City. Inevitabile che con questi numeri su Dia si accendessero le luci dei riflettori. Nonostante un buon mondiale, le buone medie in carriera prima di Salerno, è stata proprio l’avventura salernitana a portare Dia al centro dell’attenzione mediatica. Nel prossimo mercato estivo sarà sicuramente uno dei crack. Il giocatore è arrivato alla Salernitana in prestito oneroso dal Villareal con diritto di riscatto fissato a dodici milioni. Il sodalizio del patron Iervolino ha tempo fino al 30 giugno per esercitare il riscatto e come confermato al termine del match contro la Fiorentina dal ds De Sanctis l’operazione sarà formalizzata sicuramente: “Dal primo luglio Dia sarà un giocatore della Salernitana” – ha dichiarato il dirigente granata. Bisognerà vedere poi gli sviluppi in sede di mercato. Già nelle scorse settimane, Everton, Leeds e West Ham avevano preso informazioni sul calciatore classe 1996. Le ultime prodezze hanno però acceso l’interesse anche di altri club, anche italiani. L’Atalanta e il Milan, ad esempio, ma soprattutto la Roma. Timidi sondaggi con il procuratore sarebbero stati effettuati anche da Napoli e Fiorentina. In Spagna si è mosso, invece, il Siviglia. Dia resterà in granata? Si vedrà. Di fronte ad un’offerta importante, il club granata potrebbe decidere di cedere il calciatore realizzando anche una plusvalenza notevole in sede di bilancio. Molto dipenderà dal calciatore che giustamente ambizioso, per quanto sia legatissimo a Salerno e alla sua tifoseria, potrebbe farsi ammaliare da qualche top club.